Mamme e nonne ci hanno tramandato la consuetudine di “far aspettare” gli uomini: arrivare un pochino in ritardo per catalizzare l’attenzione e far attendere disperatamente il momento giusto per il grande passo tra le lenzuola.
Tutto per avere la certezza (quasi) matematica di aver trovato quello giusto perché “se ti aspetta vuol dire che ti ama davvero”.
Ma siamo sicure che sia ancora così (o che lo sia mai stato), che sia solo una questione di costumi attuali piuttosto scostumati? Oppure non farsi attendere dal punto di vista hot è in realtà una mossa furba?
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