E’ mezzogiorno in punto a Milano e Piazza del Duomo è gremita di turisti e fotografi riuniti a pochi metri dalla Galleria Vittorio Emanuele perché sta per arrivare Elisabetta Canalis. Nuda, dicono.
Pochi minuti di attesa ed eccola avvolta in piumino e jeans, viso acqua e sapone e… “non si spoglia?”, chiedono gli ometti più irriverenti.
No, o almeno, non di fatto.
Elisabetta Canalis si mette a nudo sì, ma per sostenere la nuova campagna di comunicazione di Peta, “Meglio Nuda che in Pelliccia”, l’iniziativa animalista che Oltreoceano ha già una lunga lista di supporters Vips, tra cui Charlize Theron, Pamela Anderson, Taraji P. Henson, Joanna Krupa, Eva Mendes e Lea Michele.
Perché ha voluto essere “del Peta”? “Ho deciso di aderire a questa campagna e di svestirmi per la PETA perché penso che posare nuda è un modo per creare attenzione sulla causa e generare una reazione nell’opinione pubblica. Non ci si deve dimenticare che dietro ad una pelliccia si nasconde tanta brutalità: ogni anno milioni di animali vengono barbaramente uccisi scuoiati vivi, fatti annegare, folgorati o presi a sprangate, solo per un capriccio della moda”.
Ma la sua motivazione esce con grande motivazione dalle dichiarazioni rilasciate in questa video intervista.
La domanda piccantina è stata posta: siamo proprio sicuri che Elisabetta Canalis non abbia proprio mai indossato una pelliccia? O che il bel George le abbia regalato solo Red Carpet e giri in moto sul lungo lago, oltre che un biglietto di sola andata per Los Angeles?
In un modo o nell’altro, conoscerla così “umana” e da vicino non è stato davvero niente male.
Viva la popolarità, se vestita (ops, spogliata) di buone intenzioni.
Paola Perfetti