Di Paola PERFETTI.

Il nuovo Presidente della Thailandia è donna. 44 anni, di classe, Yingluck Shinawatra è la prima donna a diventare Presidente nella bella terra della Thai.

Alla sua prima esperienza politica ma con le idee molto chiare, di lei si dice essere una donna straordinariamente bella, ricca, e ancora di più senza scrupoli.

Yingluck Shinawatra è’ la sorella dell’ex presidente Thaksin, deposto nel 2006 dopo un golpe militare e ancora oggi in autoesilio a Dubai.

Del fratello Yingluck era segretaria; oggi ne prende il posto dopo sei anni di tensioni e violenze in piazza, eletta con regolari afflussi alle urne che hanno visto un consenso pressoché generale sulla sua vittoria.

Il merito? Probabilmente della forte campagna populista che ha coinvolto soprattutto i temi dell’alta velocità e all’arrivo delle infrastrutture presso le zone interne e più povere del Paese, ma anche l’aumento del 4% dei salari, e l’omaggio di un computer portatile a tutti gli studenti.

Yingluck Shinawatra e il suo partito Puea Thai (letteralmente,”Per i thailandesi”) hanno così conquistato una solida maggioranza con 262 seggi parlamentari sui 500 in palio (i suoi rivali che hanno ammesso la sconfitta, i Democratici di Abhisit, si sono fermati a 160): “Il popolo mi ha dato una possibilità, io farò del mio meglio e lavorerò per l’unità e la riconciliazione”, ha detto dopo la nomina.

I suoi obiettivi? Oltre a quelli in programma, anche il tentativo di rientro in patria il fratello evitandogli i 2 anni di carcere ai quali è stato condannato dopo una brutta accusa di corruzione ( a Thaksin è stato colpito anche da un mandato di cattura, l’anno scorso, per tentato terrorismo).

Aspetterò il momento giusto. Voglio essere una soluzione, non un problema“, ha detto l’ex premier-ora”fratello di”, appresa la notizia.

Thaksin ancora gode di una grande popolarità nel suo Paese, in particolare fra le classi medio-basse e quelle rurali; anche se ormai tutte le attese di rinascita sono rivolte al suo nuovo Presidente, riconosciuto anche dalla forze militari di presidio da anni a Bangkok. Che Yingluck abbia già imboccato la strada della conciliazione fra tutte le parti?

Per ora, a festeggiare insieme al popolo in piazza, sono stati i mercati finanziari thailandesi che solo nelle ultime ore ha guadagnato un +4% dopo 3 anni tragici in cui il bhati, la moneta storica, ha toccato livelli infimi.

Economia e miglioramento delle condizioni delle classi rurali, ma anche apertura verso i mercati estete e gli investimenti stranieri: i programmi economici della nuova signora della Thailandia sono chiari anche se, considerata la sua condizione di “matricola della politica”, ha tenuto a precisare: “Sappiamo quel che facciamo. Ridurremo i costi per la gente, e sappiamo come generare i profitti che restituiremo loro”.

Insomma, una quota rosa in più va ad aggiungersi al piccolo ma prezioso parterre che vede salire a 8 donne le capi di Stato:

Pratibha Patil , presidente dell’India nelle elezioni del 29 luglio 2011.*

Mary McAleese, 56 anni, presidente d’Irlanda dall’11 novembre 1997, e confermata nel 2004 per un altro settennato. (La McAleese è stata la prima donna a succedere ad un’altra donna, Mary Robinson)*.

Tarja Kaarina Halonen, 63 anni, è presidente della Finlandia dall’1 marzo 2000 e nel 2006 è stata confermata per un altro mandato di 6 anni.*

Maria Gloria Macapagal Arroyo, 60 anni, è diventata presidente delle Filippine il 20 gennaio 2001. Era vicepresidente ed é subentrata al posto del destituito Joseph Estrada. Nel 2004 é stata rieletta presidente, con un mandato di 6 anni. La Arroyo è figlia di Diosdado Macapagal, che è stato presidente delle Filippine dal 1961 al 1965, l’ultimo prima dell’era Marcos.*

Ellen Johnson Sirleaf, 68 anni, è stata eletta presidente  della Liberia il 23 novembre 2005, con un mandato di sei anni, battendo l’ex calciatore George Weah. E’ stata la prima donna presidente di uno Stato africano e la prima donna nera presidente.*

Michelle Bachelet, 55 anni, è presidente del Cile dall’11 marzo 2006. Il suo mandato durerà 4 anni.*

Micheline Calmy Rey, 62 anni, è stata eletta presidente della Confederazione Elvetica il 13 dicembre 2006. La sua presidenza durerà per tutto il 2007.*

Fonte | Ansa.it