De André cantava “vulite ‘a spremuta o vulite ‘o caffè?”, ma se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, a noi italiani il buondì ce lo dà il caffè. In tutte le case che si rispettino il nero a colazione non può proprio mancare!
L’espresso in tutte le sue varianti: corto, lungo, decaffeinato, macchiato e chi più ne ha più ne metta, è l’emblema dell’italianità nel mondo.
Ogni pranzo, specialmente se domenicale e familiare, è realmente concluso solo quando l’aria della stanza si riempie dell’inebriante profumo sprigionato dalla moka. Elemento anche di ritrovo per la socialità, come non pensare all’italianissima pausa caffè, con chiacchiere e pettegolezzi annessi.
La bevanda nera è davvero insostituibile e a renderla tale sono anche le sue qualità benefiche. Attenzione però: bisogna berlo con parsimonia o rischierete di incappare in sgradevoli effetti collaterali, oltre che passare una notte insonne in preda all’agitazione.
Ebbene, oltre al mero piacere di gustare una tazzina del nero per eccellenza, ci sono almeno altri tre motivi che ci spingono a berlo e che lo rendono ottimo per il nostro benessere psicofisico. Il primo è l’effetto preventivo per il diabete. Secondo alcuni studi berne sei tazzine al giorno ridurrebbe il rischio nell’insorgere del diabete mellito. Però ahimè potrebbero acuirsi altri disturbi, per cui la moderazione è sempre la chiave giusta.
Previene i radicali liberi. L’acido clorogenico che lo compone, presente in una tazzina in una quantità che va dai diciotto ai novanta milligrammi, ha un ottimo potere antiossidante.
La terza proprietà, non di certo per ordine d’importanza, riguarda gli effetti positivi sull’apprendimento. Il caffè accelera le prestazioni dell’intelletto, in misura maggiore per chi lavora o studia dopo pranzo, mantenendo vive le facoltà mentali anche in età avanzata. Chi di voi non ha mai provato “il caffe dello studente”? Una bomba di caffeina per affrontare le interminabili notti di studio pre-esame, beh in realtà adesso possiamo affermare che non era poi così dannoso!
Allora a voi studenti alle prese con la maturità, giovani universitari, anziani, lavoratori metropolitani e, vista la data sul calendario, vacanzieri, Buon Caffè!