Righe. Parla Francesca Senette, giornalista esperta di moda e nuova fashion blogger pazza per le Birkin.it.

Ogni estate, sfogliando le riviste dei gironali di moda, tra le nuove tendenze ci sono sempre le righe. Nuova tendenza? La mariniere è un trend ormai da qualche secolo, altro che nuova tendenza! Anzi se volessimo usare un ossimoro potremmo definirla una classica tendenza. La tradizionale tendenza dell’estate.

A me le righe sulla carta piacciono moltissimo: ogni stagione compro spesso capi e accessori strip, ma poi finisco per non indossarli, perché, non scopriamo certamente l’acqua calda, fondamentalmente la riga allarga. Dopo anni di shopping a strisce, mi sono resa conto che quello che sbaglio è l’acquisto: compro dei capi low cost, chiaramente tagliati e fatti low budget, che esasperano l’effetto riga orizzontale.

A questo punto, dunque, care lettrici, lo dico a voi e lo dico anche a me, se proprio riga deve essere sarebbe più opportuno fare un acquisto intelligente: investire dei soldi su un capo che sia ben fatto e tagliato secondo tutti i crismi.

Le fortunate Olivie, magre come un chiodo, potranno indossarle senza alcun problema, ma il mondo è fatto soprattutto di persone normali che hanno forme di donne e che magari si sentono esasperate nelle rotondità quando la riga cade nel punto sbagliato. E’ per questo che vi dico di evitare l’acquisto di capi a strisce low cost e di dosarle in maniera intelligente.

Inoltre, secodno me, la classica T-shirt a righe, che in molte utilizzano d’estate, sarebbe da indossare preferibilmente in primavera o a settembre, magari sotto un blazer o un maglioncino per cercare di dare un contorno serio e secco alla silhouette.

E poi lasciate stare il classico rosso e bianco o nero e bianco, optate per bicromie più originali come il rosso e blu, giallo e blu o verde, anche fluo, e blu. Se, invece, vogliamo essere iconiche e richiamarci ai canoni classici della moda, possiamo abbinare i capi a righe con un foulard rosso, un cappellino messo di traverso, i calzettoni e le stringate basse, giocando a fare le francesine e interpretare un ruolo.

Se, invece, vogliamo avere uno stile personale, proviamo a cambiare e a reinterpretare… non usiamole con il classico pantalone blu alla marinara o con il blazer con i bottoni dorati. Abbiniamo la T-shirt ad un giacchino di jeans con una gonnellona lunga, attualizziamola secondo il mood del momento e secondo le tendenze della stagione. La maglia a righe è uno di quei capi must, che non mancano mai nel guardaroba di una donna, quindi per evitare di avere foto nel corso degli anni sempre uguali, bisogna cercare di mettere un pizzico di personalità in più nel nostro strip look, smettendo di giocare ad interpretare ruoli che non ci appartengono e lasciando libera la fantasia.

 

Francesca SENETTE – giornalista esperta di moda e nuova fashion blogger di Birkin.it