…Vorrei essere come l’acqua che si lascia andare, che scivola su tutto, che si fa assorbire, e lì si ferma a meditare… per scegliere se esser ghiaccio o vapore, se fermarsi o se ricominciare… Come non ricordare Finardi e la sua Canzone Dell’acqua.

Quanti benefici ha l’H2O, elemento indispensabile per la nostra esistenza, ha dato origine alla vita ed è un toccasana per la salute. Sappiamo tutti che con questa calura, portata dall’ennesimo anticiclone Virgilio, bere 2 litri d’acqua il giorno è un must.

Ma se noi con ci limitassimo a bere ma ci immergessimo in questa?

Le acque di Comano, che sgorgano naturalmente e incessantemente nell’ex comune di Lomaso (ora comune di Comano Terme nella provincia di Trento nel Trentino occidentale), sono riconosciute già dal Medioevo e dal Rinascimento per la fonte tiepida di acque bicarbonato-calcio-magnesiatiche. La fonte sgorga  dalle viscere delle dolomie del Gruppo di Brenta (Dolomiti), da rocce, nell’alto dell’alveo del fiume Sarca proprio al confine delle tre storiche Pievi.

Un tempo in quel luogo sorgeva un albero ma dopo una frana la zona cadde in disuso nel dimenticatoio.  Rivalutate alla fine del’800, queste acque sono uniche in Europa, note per le notevoli qualità curative della pelle, vantano inoltre una specifica indicazione dermatologica.

Scorrono a una temperatura costante di 27°C, la più elevata in Italia, sono ricche di bicarbonato, calcio e magnesio, presentano anche una rilevante quantità di fluoro e hanno un leggero effetto tampone.

Oligominerali e ipotermali sono batteriologicamente pure, poco radioattive, con PH tendente alla neutralità. Gli ioni di calcio e magnesio che le caratterizzano hanno notevoli proprietà coesive per l’epidermide e sono fondamentali nella cura delle malattie del derma.

 E’ comprovata la loro efficacia per la cura della psoriasi. Il percorso termale, della durata di quindici giorni, prevede la riduzione dei danni della pelle, causati da questa malattia, già dopo venticinque bagni. Il ciclo è completamente naturale e non prevede ricorso a farmaci di alcun genere. Notevole per ridurre le squame dell’epidermide la fototerapia selettiva UVB. Le Terme di Comano agevolano tutti coloro che soffrono di questo disturbo attraverso una convenzione con il servizio sanitario nazionale per un ciclo di dodici bagni.

Queste acque svolgono un’azione detergente delle superfici cutanee coperte da croste o danneggiate, sedano il prurito dovuto alla dialisi, hanno un’azione cheratoplastica di stimolo sulla rigenerazione dello strato dell’epidermide, riparano le anomalie dei tessuti e hanno una forte azione antiallergica.

Allora non resta che provare a “tuffarsi” in quest’acqua miracolosa, la nostra pelle né uscirà idratata, morbida e fresca. Non sarà di certo un tuffo dove l’acqua è più blu ma di sicuro vi tirerà su!

 

Martina PISASALE