Ebbene si, lo raggiungiamo ed è anche più che piacevole. Ma serve a qualcosa? Stiamo parlando dell’orgasmo femminile, sulla cui utilità la scienza si è arrovellata scatenando diatribe che durano fino ad oggi.
Qual è il punto della questione? Qualche tempo fa, Elisabet Lloyd, filosofa dell’Indiana University, dichiarò che l’orgasmo femminile non è altro che “un fenomeno inutile, sottoprodotto accidentale dell’evoluzione maschile”. Parole dette, polverone sollevato: un via vai di scienziati ha fatto focus sul “problema”, e la prima risposta è giunta dall’Università del Queensland che ha ritenuto l’idea del sottoprodotto inverosimile, nonostante non sia stato trovata una vera e propria utilità.
Eppure, l’orgasmo femminile è stato, in studi passati, considerato come centrale: le sue conseguenze ritmiche (contrazioni muscolari uterine) e rilassanti erano stati evidenziate come utili ai fini riproduttivi.
Proprio un’italiana, la dottoressa Graziottin, aveva fatto focus sulle contrazioni uterine, asserendo che facilitassero la risalita dello sperma.
L’analisi di quello che accade al nostro corpo dopo un orgasmo non è però generica: se per molti versi le risposte sono simili (rilascio di endorfine, aumento del flusso sanguigno, contrazioni) per molte altre variano a seconda del soggetto. Periodo di refrattarietà, sensibilità esterna, sensazioni, sono tutti elementi che si diversificano e complicano il quadro non rendendo possibile a tutt’oggi un’analisi completa che possa effettivamente dare un quadro della funzionalità del fenomeno, nonostante molte ipotesi siano state avanzate e considerate.
L’osservazione più acuta giunge però dall’Italia, precisamente dalla sessuologa Francesca Romana Tiberi, la quale ammonisce i colleghi: il processo dell’orgasmo probabilmente non è ancora stato studiato sufficientemente a fondo per stabilirne l’utilità a scopi riproduttivi, ma è innegabile che l’orgasmo in risposta all’atto sessuale renda certamente più disponibile una donna ad avere rapporti e dunque a considerare l’ipotesi di rimanere incinta.
L’attuale scienza, ad ogni modo, non risponde che con altri punti di domanda al quesito. Su una cosa però, siamo tutte d’accordo: l’orgasmo femminile è piacevole e combatte lo stress.
Quindi, pur senza conoscere la sua utilità, è meglio sperimentarlo quanto e come si vuole!
Caterina Damiano