La “prima volta” di Raoul Bova dietro la macchina da presa è per una buona, anzi, buonissima causa: dire basta alla violenza sulle donne. E lo fa insieme a Michelle Hunziker, fondatrice tre anni fa, insieme all’avvocato Giulia Bongiorno, dell’associazione Doppia Difesa.
Si tratta di un cortometraggio dal titolo Amore Nero ed interpretato dalla showgirl svizzera che mostra la paura di una donna a denunciare il marito violento.
Ciò che emerge in questa storia è la solitudine che circonda la vittima, invitata anche dalla sua stessa famiglia a mantenere il segreto, a “passarci sopra”, forse con la speranza che si tratti di un episodio che non si ripeterà più. E così, alla violenza fisica si aggiunge la violenza mentale che, come sottolinea il neo-regista Bova, è causa di “frustrazione di non poter chiedere aiuto a nessuno”. Per questo la Hunziker, che in passato è stata vittima di stalking, ribadisce come sia fondamentale “rompere il circolo vizioso culturale”.
Michelle ha confessato di avere avuto molte difficoltà ad interpretare un dolore e una paura che lei non solo ha vissuto sulla propria pelle, ma che apprende ogni giorno dalle donne che si rivolgono a “Doppia Difesa”. A questo proposito, ricorda anche l’importanza dell’entrata in vigore anche in Italia della legge sullo stalking, che ha portato a molte denunce e arresti, anche se si tratta di “un piccolo passo, ma la strada è ancora lunga“.
Per quanto riguarda, invece, la sua prima esperienza da attrice drammatica, Michelle Hunziker non sa se la ripeterà perché, dopo aver portato a termine un progetto nel quale crede fermamente, desidera ritornare ad essere portatrice di gioia e serenità, ruolo per il quale è arrivata al successo.
Raoul Bova, invece, si dice entusiasta del suo primo lavoro da regista e non esclude che sia il primo di una lunga serie. “Mi incuriosiva stare dietro la macchina da presa e trovo molte somiglianze tra la regia e la recitazione. Credo che dovrò studiare ancora molto e per ripetere l’esperienza dovrò trovare un progetto che mi appassioni come questo: vedremo“.
Il cortometraggio sarà distribuito in un DVD che comprenderà anche un’intervista alla Hunziker e alla Bongiorno, che spiega la tutela legale in materia e sarà in vendita fino al 30 giugno nei centri di grande distribuzione Euronics.
Vera Moretti