Prima sketch comedy poi film, poi spettacolo teatrale e anche cd. “I soliti idioti”, la sit-com targata MTV ispirata alla serie britannica “Little Britain” , protagonisti Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, è diventata in poco tempo un brand di successo, in grado di fagocitare un po’ tutti i settori dello spettacolo italiano. Ma ripartiamo dalle origini,
La prima serie va in onda nel febbraio 2009 su MTV: si tratta di una sketch comedy, che propone una serie di coppie comiche. Da Father & Son, agli (im)moralisti, agli sbroccati, ai ragazzini di ‘Mamma esco‘, fino alla coppia gay che tenta di avere un figlio.
La serie viene replicata per 3 stagioni fino allo sbarco sul grande schermo, qualche settimana fa, con “I soliti idioti – Il film”. La pellicola, terza al botteghino questa settimana, racconta vizi e virtù dell’Italia contemporanea: Gianluca, il trentenne che vive ancora con il padre, è ora in procinto di sposarsi con Fabiana, la sua fidanzata di sempre, dovrà affrontare la temibile prova del padre alle prese con la modella di “Smutandissimi”.
Ma non finisce qui. Non contenti, Francesco e Fabrizio hanno deciso di quadruplicarsi, portando le loro gag anche in giro per i teatri d’Italia. Il risultato? Un successo di pubblico immediato, tanto che le irriverenti canzoncine che fanno da trait-d’union alla serie sono state raccolte in un cd. Un’ottima strenna natalizia viene da pensare.
Una sola domanda resta da porsi. Il cinema italiano è così fiacco di idee da doverle fagocitare alla tv?
Alessia Casiraghi