Il lago di Como rappresenta lo scenario ideale per un matrimonio: le acque del lago incorniciate dalla dolcezza dei monti creano suggestioni e colori davvero unici, per non parlare dell’atmosfera romantica data dal tramonto che si tuffa nel lago e lo sciabordio leggero che fa da colonna sonora ad un rinfresco all’aperto.
Per questo, le richieste per sposarsi tra Como e la sua provincia sono innumerevoli.
Insomma, se pensavate di aver avuto un’idea originale, scordatevelo e se pensavate di convolare a nozze nel 2012 in quella cornice, scordatevi anche questo!
I sindaci di tutte le amene località lariane, infatti, stanno alzando bandiera bianca, incapaci di accontentare le tantissime richieste.
Tra le più “gettonate” ci sono Tremezzo, Lenno, Cadenabbia, amate soprattutto da coppie straniere, soprattutto inglesi, russi e americani, seguiti dagli outsider che arrivano da Francia e Giappone che spesso, dopo aver trascorso le vacanze su questo “ramo del lago di Como”, ci ritornano per celebrare il giorno più importante.
Per quanto riguarda le location, in pole position ci sono Villa Balbianello e Villa Carlotta, sold out da qui a chissà quando, con possibilità di trovare posto pari a zero.
In questi casi, il rito viene officiato in due lingue, con il sindaco affiancato da un traduttore che parla la lingua degli sposi.
Non si sa se George Clooney ha fatto da “traino” a questo tipo di turismo, certo è che i sindaci, per poter accontentare tutti, e non perdere, dunque, una insperata fonte di ricchezza, stanno pensando di aprire un ufficio dedicato appositamente ai matrimoni.
Ma se avete perso le speranze e state pensando di dirigervi altrove per festeggiare il vostro matrimonio, ecco una “dritta”: invece delle località più conosciute, dirigetevi verso Ossuccio che non ha nulla da invidiare dalle vicine famose e permette di realizzare il proprio sogno senza spendere cifre esagerate.
Ma affrettatevi, perché, si sa, le voci girano in fretta…
Vera Moretti