Trovare il nostro punto G è sempre stata un’impresa, tanto per noi che per gli uomini che ci hanno fatto scoprire le gioie del sesso. Eppure, le ultime notizie danno rilievo a quello che è il punto più evidente del nostro piacere, e che allo stesso tempo è il più sottovalutato: il clitoride, ribattezzato Punto C.
Il clitoride è il nostro principale organo erettile: è piccolo ma evidente, e con le sue 6.000 terminazioni nervose è un piccolo scrigno di puro piacere, per altro più facile da individuare e da stimolare rispetto al punto G, e l’orgasmo che deriva dalla sua stimolazione è molto più semplice da raggiungere rispetto al corrispettivo vaginale.
Il clitoride è invisibile per quasi nove decimi: sebbene appaia piccolissimo, la sua parte interna si espande e si divide in due lunghe radici, collocate ai lati della vagina.
La diatriba tra orgasmo clitorideo e orgasmo vaginale si è sempre discussa in modo acceso, ma recentemente si è giunti alla conclusione che molte donne provano l’orgasmo clitorideo, anche se non diretto: quasi il 30% delle donne infatti arriva al piacere tramite stimolazione indiretta di questo punto durante il rapporto sessuale.
Questa scoperta ha portato a dare rilievo al Punto C, che viene scoperto presto dalla donna ma viene “usato” meno dagli uomini, che spesso ne hanno una visione un po’ troppo semplice, utilizzandolo quasi come un bottoncino e procurando fastidio alla donna.
Perché poi, questo fastidio? Come abbiamo accennato, il clitoride è ricco di terminazioni nervose, cosa che lo rende anche un punto particolarmente sensibile, tanto sensibile da far confondere il piacere con un senso forte di repulsione, dolore o fastidio in seguito alla stimolazione scorretta.
E’ giusto dunque, che per abbandonarci al vero piacere, siamo noi donne a guidare l’uomo alla scoperta di quello che è uno dei punti più appaganti del nostro corpo: la sua stimolazione deve essere presa come un gioco, e se fatta bene non è più classificabile come un preliminare: il senso di appagamento e di complicità derivata dall’orgasmo clitorideo data da un uomo che non sia maldestro nell’approccio, è intenso e risulta quasi nuovo rispetto all’orgasmo vaginale.
Insomma donne, a voi la conduzione del gioco: poco ma sicuro che la vostra intimità ne uscirà migliorata!
Caterina Damiano