di Erika POMPLI
Secondo la profezia Maya sarà il nostro ultimo anno sulla terra. La stessa atmosfera catastrofica sembra giungere da btp, bund e spread che martellano i Tg e di rimbalzo le nostre tasche. Perciò l’affermazione “Questo è un momento di pene” sembra cadere a fagiolo… Con un doppio senso artistico e leggermente scandaloso.
Così si apre l’anno 2012 del rivoluzionario fotografo milanese Oliviero Toscani, che ha lanciato ieri il suo nuovo calendario interamente dedicato al pene.
Si, avete letto bene: dopo le 12 vulve dello scorso 2011 il protagonista indiscusso dell’anno corrente è l’organo genitale maschile in tutte le sfumature di colore, luce e grandezza.
Una dedica femminile e femminista in controtendenza rispetto alla moda e ai modi di questi tempi, in cui la parità dei sessi risulta molto chic a parole ma dura a vivere davvero.
Toscani aveva già dato scandalo nel 2007 con la feroce campagna contro l’anoressia che vedeva protagonista la defunta Isabelle Caro, 1,64 metri per 31kg: scatti duri che tutti ricordiamo sugli enormi cartelloni pubblicitari del noto marchio No-l-ita.
Quest’anno (come lo scorso) è stato invece il pisano “Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale” a presentare il capolavoro -hot- di Oliviero Toscani che tra le polemiche così parla della sua opera: “A grande richiesta femminile e femminista ecco il calendario dei piselli. Svelo il pene nella sua naturalezza. Lui (il pisello) che ce l’ha anche Monti. Io me ne sbatto i coglioni della sobrietà e di Monti, continuo a fare quello che mi pare, non se ne può più di questa politico-dipendenza. Berlusconi ha reso gli italiani tele-idiotizzati“.
Perciò, dopo anni di lobby del calendario Pirelli, accogliamo con fervore il calendario Piselli: che sia di buon auspicio!