di Giulia DONDONI
Elizabeth Grant, Adele Adkins e Florence Welch, dette così non vi diranno nulla, eppure sembrano essere le promesse della musica al femminile. Eccole capeggiare le classifiche mondiali Lana Del Rey, Adele e Florence + The Machine, questo il nome del gruppo di artisti che collabora con lei per creare musica per la sua voce.
Belle, con uno stile proprio e assolutamente diverso tra di loro, si distinguono in modo molto più elegante e per nulla volgare dalle loro coetanee Rihanna e Miss Germanotta.
Di Adele già avevamo parlato in un articolo qualche mese fa, apprezzando la sua voce calda che riesce a emozionarci in ogni momento. Veniamo allora a Lana Del Rey e a Florence, entrambe classe 1986.
Elizabeth, dopo aver registrato un EP con lo pseudonimo Lizzy Grant, decide di cambiare il proprio nome d’arte in Lana Del Rey, grazie alla combinazione del nome dell’attrice hollywoodiana Lana Turner e quello dell’automobile Ford Del Rey. Nessun album ma molte copertine e migliaia di download su iTunes l’hanno consacrata il tormentone del momento con il video del singolo Born to die, diretto da Yoann Lemoine e girato nella magnifica cornice del Castello di Fontainebleau in Francia, che in questi giorni compare sui più importanti social network. Qui, Lana appare in un vestito bianco by Antonio Berardi con un copricapo di fiori bianchi e azzurri, seduta su un trono ai cui lati giacciono due tigri.
Se molte riviste, poi, le hanno dedicato una copertina, come la francese Les in rock o l’americana Billboard (la stessa che ha proclamato Adele “the best singer of 2011”), parte dal Saturday Night Live la promozione del singolo e del nuovo album Born To Die, in uscita rispettivamente il 23 e il 30 gennaio 2012.
Sì perché la sua esibizione non è stata proprio amata da tutti. C’è chi l’ha addirittura definita un bluff, per non dire la peggior ospite del programma sino ad oggi. Il blogger Perez Hilton e l’attrice Eliza Dushku hanno colpevolizzato la Nbc “di aver regalato il palco della trasmissione ad una ragazza senza talento”. Non è stata magnanima nemmeno la cantante Juliette Lewis, che sul proprio profilo Twitter ha così postato: “Wow, vedere questa ‘cantante’ su SNL è come guardare una dodicenne nella sua cameretta mentre fa finta di esibirsi, è un segno dei tempi”, salvo il giorno dopo eliminare il commento e scrivere di essersi svegliata “canticchiando una canzone di Lana”. Sarà la giovane età, ma Lana è evidentemente apparsa nervosa durante l’esibizione, tanto da aver dichiarato ai microfoni di Mtv: “Penso che sia stato un onore. Non penso che si sia mai esibito nessuno prima di me che non avesse almeno pubblicato un album. Lo apprezzo molto ma ho ricevuto questa opportunità perché sono una brava musicista”.
Aspettiamo dunque di vedere le prossime performance al David Letterman Show e da Ellen DeGeneres di questa ragazza che ama sedurre e provocare con quei suoi boccoli d’oro e gli occhi da cerbiattina dolce, in contrasto con la sua voce profonda, che l’hanno portata a firmare un contratto come modella.
Chi invece sembra aver convinto proprio tutti è Florence Welch, la ventiquattrenne londinese che ha all’attivo già due album, più di 15 mila visualizzazioni su youtube del singolo che l’ha lanciata You’ve got the Love, ma soprattutto l’onore di poter cantare live una sua canzone (What the water gave me) durante la sfilata parigina di Chanel tenutasi lo scorso ottobre. È stato lo stesso Karl Lagerfeld a volerla: dopo 9 minuti di passerella, ecco aprirsi una conchiglia dalla quale esce lei, eterea, che lascia il pubblico a bocca aperta di fronte alla meraviglia della sua voce, che a molti ha fatto dimenticare il perché si trovavano lì, discostando la loro attenzione dalla collezione Chanel.
Il capello anni ’70 colorato da una tinta rossa irreversibile e uno stile che è stato definito “dark, robust and romantic” la rendono decisamente glam rock, tanto da consacrarla una delle icone di stile del 2011 e sicuramente anche per questo 2012. Ma Florence nelle sue canzoni tratta temi ben più importanti della moda, come l’amore, la morte, la violenza e il sesso, aspetti che “saranno sempre una costante nella storia dell’umanità”, come ha dichiarato in un’intervista.
Insomma, pare proprio che la musica, la moda e lo stile, ora lo facciano le ragazze dalla porta accanto. Sarà vero? Noi speriamo di sì.