L’oro, il metallo giallo per eccellenza, emblema del lusso, non solo sviluppa l’autostima di chi lo indossa ma si è rivelato anche un potente antinfiammatorio, antireumatico e antistress.

La lega più pura, usata già da Nefertiti nei suoi unguenti di bellezza, stimola inoltre la forza fisica, ma non è tutto oro ciò che luccica…

Dalla notte dei tempi ogni donna ha gioito nel possedere un monile, la storia dell’antico Egitto ne è la testimonianza, oggi le nostre pietre preziose vengono riscoperte per le loro proprietà terapeutiche.

Nella Venezia del ‘500 l’oro veniva usato in polvere e in foglia per ricoprire i cibi, era prassi comune alla fine del pranzo servire confetti in foglia d’oro simbolo di ricchezza ma con valenza di medicamento.

La nuova tendenza dell’estetica, firmata 2012, ha visto soppiantare l’uso del materiale più prezioso con l’oro del baltico, l’ambra, altrettanto pregiato e benefico ma di certo non dal bagliore accecante.

La resina Baltica, nota anche come succinite perché contenente al 3% acido succinico, oltre ad essere rara detiene svariate proprietà benefiche per il nostro corpo. Stimola il relax psico-fisico e ha una forte valenza battericida.

L’acido succinico oltre a rafforzare le difese immunitarie, previene l’invecchiamento cellulare e quindi cutaneo. Antiaging di tutto rispetto, combatte svariate forme di stress da quello nervoso, a quello dell’apparato digerente.

Per la cura della pelle l’ambra viene impiegata quale scrub, polverizzata e mischiata ad olii essenziali è un ottimo levigante e nutriente.

Usata già largamente nel massaggio Imperiale revitalizzante, ideato dalla naturopata Carla Aghito praticato su un lettino vibrazionale riempito di pepite d’ambra a suon di campane tibetane, viene anche adoperata nel massaggio Baltico e in quello Maya.

Nel massaggio all’ambra le pietre vengono riscaldate in appositi sacchetti, messe in contatto con il corpo lo tonificano e ne stimolano l’energia.

Il massaggio Maya, che richiama solo nel nome le catastrofiche previsioni della profezia, viene effettuato alla luce di grosse candele. Idoneo per chi vuole defaticarsi dallo stress: stimola la circolazione linfatica attraverso il contatto alternato della resina e del lino con il corpo.

Siamo nell’era del marketing sensoriale, si tende a emozionare visivamente il cliente ragione per cui si punta sui colori, aromi e sulla musica anche nel campo dell’estetica.

Il mercato del benessere conferma un trend generalmente stabile, crescono del 1,5% i saloni nonostante è previsto un calo, stimato al 4%, del consumo di prodotti estetici/cosmetici.

Nonostante ciò si registrano dati positivi per il mercato cosmetico che prevedono un fine 2012 su un livello prossimo ai 9.800 milioni di euro.

 

Martina PISASALE