di Paola PERFETTI
Sembra di veleggiare in un mondo di bianco, in un’altra atmosfera, apparentemente più banale ma decisamente… concettuale. Sono tre signorine le protagoniste di questa presentazione; tre pochette candide in bella fila esposte nello spazio-Galleria al numero 6 di via Borgospesso, cuore del Quadrilatero della Moda di Milano.
Cosa sono? Sono le tre creazioni che il giovanissimo designer Simone Rainer ha dedicato alla sua seconda collezione.
Dopo la prima linea di accessori per la primavera estate 2012; prima di quello che mi ha raccontato di avere già in mente per la sua terza collezione da qui a un anno – una linea “GLOSSY” e di corpo; ecco l’autunno inverno 2012-2013: CUM GRANO SALIS, ovvero tre pochette triangolari declinate nei colori del bianco. Colore supremo.
Abbacinante e totale il bianco della location. Declinata in tre varianti a seconda del materiale scelto quello delle creazioni: nappa, nylon, pergamente.
Anche il video creato ad hoc dall’artista Angelo Teardo, Un mondo bianco, è un tripudio di “granelli” di sale e di bianco, di neve e di idee.
Già, l’idea, il bianco: l’intero lavoro di Simone Rainer coincide con uno studio di forme, materie, materiali, il tutto alla scoperta della loro composizione “alchemica” così come dei materiali che le costituiscono.
Il concept per la prossima stagione autunno inverno 2012-2013? Il sale. E di “grano salis” ne ha davvero Simone.
Chi è Simone Rainer, il matematico alchimista. 26 anni. Un diploma al liceo scientifico che giustifica la passione per il calcolo e l’ossessione dei numeri primi, della sezione aurea, delle ripetizioni numerate: questa seconda linea, ad esempio, è una dimostrazione di logica con i suoi 5 modelli di borse in 3 materiali.#1,#2, #7,#11,#13 sono i nomi delle 5 diverse tipologie di accessori che trovano l’equilibrio perfetto nella loro armonica successione numerica.
Chi è Simone Rainer, lo stilista. Una nonna sarta. Studi in un famoso Istituto di design e moda meneghino dove il cuore dell’insegnamento sta tutto nell’applicazione delle tecniche del cucito e del modello.
Da qui al mondo della pelletteria è un salto non “calcolato” eppure riuscitissimo: dopo alcune importanti collaborazioni con maison degne di note – tipo, non so, cosa vi dice Marc Jacobs?! – arriviamo alle sue prime due collezioni di alta pelletteria con queste pochette che nascondono un segreto. Una filosofia. Un pensiero.
Da dove nasce l’ispirazione? E’ lo stesso Simone a raccontarmelo: “Da una necessità, quasi spirituale. Le mie prime due collezioni sono state quasi esoteriche. La prossima sarà di certo una necessità di bilanciare questa metafisica cancellando lo spirito e riequilibrando con il corpo. Prometto: la prossima stagione ci sarà tanto corpo”.
Dove provare le concettuali collezioni di Rainer? Mi confessa lo stilista: “Dalla prossima settimana l’estivo sarà disponibile da Antonioli, a Milano“.
“Cum Grano Salis sarà il buon auspicio di un’evoluzione fatta di agire ponderato e buon senso. Sale ha valenza di sostanza indispensabile, che dà sapore alle cose”.
E di questi tempi, Dio solo sa di quanto “sale” abbiamo bisogno…
