di Alessandra GILARDI
Domenica 26 febbraio abbiamo assistito al Binf Fashion Show presso il MiB di Piazza Affari a Milano.
Una passerella che si impegna a promuovere il giovane talento del Made in Italy mostrando alcuni fra i migliori stilisti emergenti in circolazione.
Businessinfashion.com è il primo social network totalmente dedicato ai protagonisti della moda; nato nel 2010 è diventato un punto fermo per i creativi del settore che attraverso questa piattaforma virtuale hanno l’opportunità di farsi conoscere, comunicare e condividere la propria attività con altri professionisti.Ha aperto la passerella Antonio Urzi, talento livornese che dal ’91 realizza abiti e costumi per performer e ballerine, dando vita al suo amore per la danza, lo spettacolo e la musica elettronica.
Molti volti famosi della televisione italiana, tra cui Natalia Estrada, Moran Atias, Ilary Blasi, Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia hanno sfilato con le sue creazioni. La sua collezione è stata realizzata con materiali alternativi ai comuni tessuti: tra questi troviamo il PVC e plastiche speciali.
E’ una rivisitazione del cyber-punk anni ’80 dove la donna si proietta nel futuro come una vera e propria guerra dell’alta moda.
Il risultato sono delle sculture avveniristiche che simboleggiano opere uniche nel loro genere.
Luxsocity: La scorsa stagione avevamo già conosciuto questi tre giovani creativi pugliesi che hanno rivisitato il pezzo più versatile e trendy di ogni guardaroba: la t-shirt. La loro stagione primavera estate 2012 lancia la Fluo Power Collection con tagli eccentrici, forme morbide e cuciture fluo in cinque colori. La linea è pensata per persone che amano osare e sanno come affascinare.
Otto BY Federica Frontini: Risale al 2009 la sua prima collezione OttO con una forte ispirazione anni cinquanta e in questa occasione presenta una nuova linea chiamata “ Bla Bla Bla”. L’ispirazione nasce da uno dei più classici film di Hitchcock “ Una finestra sul cortile”, pellicola interpretata magistralmente dalla splendida Grace Kelly. Differenti le stoffe utilizzate da Federica per esaltare al massimo la femminilità di ogni donna.
Art: Brand ideato da Serena Pagano, designer di moda di origini salernitane. La collezione che ha portato in passerella nasce dalla grande passione per l’arte e per la pittura. I suoi abiti si tingono di tinte pastello e si arricchiscono di rose, simbolo d’eccellenza della femminilità. I tessuti sono leggeri di organza e chiffon che assecondano le linee del corpo.
Donas: E’ una nuova linea di abbigliamento femminile che prende il nome dalla sua creatrice Donas Benzioni. L’ispirazione è nettamente anni ’20, dove la donna fonde nella propria personalità eleganza, dolcezza e determinazione. Linee semplici, cappotti e capi strutturati di alta manifattura creano una unione di differenti anime di sete, lane, pellicce ecologiche e raffinati cotoni.
Iron: Miriam Nori, laureata in architettura, utilizza la propria cultura nel mondo dell’oreficeria. La stilista preferisce concentrarsi sull’accessorio traendo ispirazione da Cuba, terra ricca di tradizioni e culture dai colori forti e decisi. La Santeria collection si ispira alla Santeria, religione trasportata a Cuba dagli schiavi africani che riescono a conservare le proprie tradizioni identificando i loro santi con quelli cattolici. I pezzi presentati sono tutti combinabili sia per addizione che per sottrazione e richiamano gli elementi naturali, mare, fuoco, vento, sole e fulmine. Il colore predominante è il bronzo che si fonde con il cuoio.