di Roberta RESTRETTI
La decorazione della navata, dell’altare, dei tavoli il giorno del nostro matrimonio… che incombenza! E quale colore, quale fiore scegliere per fare un figurone?
E ancora. Ricevere un mazzo di fiori forse viene considerato normale o addirittura banale e con un non so che di retrò. Probabilmente, però, nessuno conosce quale grande progetto c’è dietro ogni mazzo di fiori, quanta creatività si nasconde dietro ogni foglia e ogni petalo, e soprattutto nessuno sa che dietro le quinte di ogni gesto d’amore fatto con i fiori c’è una vera e propria professione, quella del floral designer.
Il floral designer è colui che, con un negozio di fiori alle spalle oppure da freelance, crea originali composizioni e scenografie verdi attingendo alla sua inventiva e personalità. Una professione decisamente in ascesa che accompagnerà l’evoluzione del gusto nei prossimi anni.
L’arte floreale non può che avere natali assolutamente ovvi: l’Olanda. Laggiù chi vuole intraprendere questa professione affronta un percorso di studi con materie come la botanica, teoria del colore, fioristeria e storia della fioristeria.
In Italia, il lungo training è meno lineare e pianificabile, spesso affidato al self made, ma formazione e tirocinio rimangono due tasselli base della professione, da sommare a parecchia creatività e inventiva: «Che sia per un matrimonio, una sfilata, un film o una cosa privata, il nostro lavoro non consiste nel creare un mazzo di fiori, ma un progetto», spiega Michele Zaurino, titolare dell’Olmocolmo di Martina Franca (Ta) e curatore di scenografie floreali per produzioni cinematografiche
Per chi volesse avvicinarsi a questo mondo, è bene sapere che da questo mese sarà in libreria il manuale scritto dalle titolari della società di wedding planning Chicchi d’Arancio Simona Malcovati e Chiara Parrini, Flower Designer , in cui le due autrici raccolgono testimonianze ed esperienze di 170 maestri del fiore, delineando l’identikit di questa attività, il cui percorso formativo va ben oltre la conoscenza del fiore.
E come si dice… se sono rose, fioriranno!