di Fabio CASATI
London’s calling, cantavano i Clash nel lontano 1979 quando la bionda australiana della foto non era ancora nata. Sarà lei la portabandiera della sua Australia il prossimo 25 luglio, giorno di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012. Era il suo obiettivo dichiarato e dopo quattro Olimpiadi ce l’ha fatta: Leisel Jones ha appena ottenuto il pass per gareggiare ai prossimi Giochi estivi – “Credo di meritare quel giro d’onore” ha affermato senza mezzi termini. Ed il suo palmares non può che darle ragione!
Nata a Katherine il 30 agosto 1985, ha sempre avuto un feeling particolare con le Olimpiadi. A partire da quelle di casa, a Sydney, dove coronò il sogno di vincere la sua prima medaglia d’oro nella staffetta 4×100 misti, e prima ancora l’argento nei 100 rana, diventando, a 15 anni, la più giovane nuotatrice australiana di sempre a vincere una medaglia.
Dodici anni dopo Leisel Jones è ancora una delle raniste più forti del mondo e a Londra, dove diventerà la prima atleta Aussie di sempre a disputare quattro Olimpiadi, difenderà il titolo vinto nel 2008 a Pechino nei 100 rana, oltre al triplice regno dell’imbattibile staffetta mista, con cui ha sempre vinto il metallo più pregiato. In totale vanta otto medaglie nelle tre edizioni a cinque cerchi a cui ha partecipato, alle quali si aggiungono le 14 vinte ai Mondiali, di cui 7, la metà esatta, d’oro. Più i 10 titoli conquistati ai Giochi del Commonwealth.
Dopo Pechino Leisel Jones si era presa una pausa di riflessione e aveva anche meditato di ritirarsi. Cosa che hanno fatto altri suoi colleghi, tra cui Ian Thorpe, salvo poi ripensarci. Anche per lei, dopo aver saltato i Mondiali di Roma nel 2009, la tentazione di tornare a gareggiare è stata più forte che mai e così rieccola di nuovo a difendere i colori australiani e a sfidare la sua grande rivale Rebecca Soni nell’appuntamento più atteso, probabilmente per l’ultima volta.
Altro motivo perché sia giusto concederle un ruolo di primo piano nella passerella che aprirà i Giochi Olimpici londinesi.