Due argomenti all’apparenza inconciliabili, gossip e politica, ma che sono i due temi che hanno/stanno dominando l’opinione pubblica italiana. A farla da padrone è lei, “la Gianna Nazionale”. Dopo aver dato alla luce, lo scorso 26 novembre, la sua prima bambina, il 10 gennaio, a Milano, ha presentato il suo ultimo disco ‘Io e te’, uscito proprio ieri con il singolo dedicato alla primogenita Penelope, “Ogni tanto”.
Il disco, che segue due anni dal suo ultimo successo, è stato pubblicato con etichetta Sony Music e contiene 12 brani, 11 dei quali inediti, interamente scritti (testi e musica) dalla cantautrice. Sulla copertina del nuovo lavoro cantautorale, poi, c’é la foto della cantante in jeans e giubbotto di pelle, ritratta mentre tira su la maglietta bianca e mostra il pancione. La traccia più emozionate? Proprio questa di Ogni tanto, singolo di lancio dell’Lp e che è un manifesto alla bellezza della maternità*.
Al fuoco delle domande della conferenza stampa la Nannini ha risposto:
“Cosa mi fa sentire italiana? Quando penso all’Unità d’Italia (quest’anno ricorrono i 150 anni, ndr) penso a quello che è stato detto su questa foto.. [ …] L’Italia è sempre stata divisa – ha aggiunto – mi hanno sempre fatto paura il rosso e il nero, la destra e la sinistra, bisogna cominciare a pensare in un altro modo”. E poi: “Quando è nata Penelope ho capito cosa è la creatività, altro che fare un disco”.
E alle critiche dei “benpensanti” sulla sua gravidanza, la Nannini così ha risponde in una lunga intervista esclusiva a ‘Tv Sorrisi e canzoni’, in edicola lo stesso giorno in cui esce il suo nuovo album ‘Io e te’:
“Penelope voleva nascere, è nata. E mi sono fatta fotografare sulla copertina del disco col pancione perché mi sentivo bella. Quando sei incinta viene fuori tutta la tua bellezza e la tua espressione”. E poi, “Penelope avrà un battesimo rock. Sarà una sorpresa. Vorrei che avvenisse all’apertura del tour, a Milano il 29 aprile. Non sarà un battesimo religioso, avrà tempo lei poi di scegliere se e come battezzarsi. Voglio invitare un mucchio di gente”.
Ma non è finita: ecco le sue risposte riportate dall’Ansa:
“Credo il dibattito (sulla sua gravidanza a oltre 40 anni, ndr) che ho suscitato possa aiutare molte donne, sapessi quante mi hanno scritto!” e fa capire di non escludere un’altra gravidanza. Quando ha saputo di essere incinta pensava fosse un maschio: “Fino alle analisi – dice – ne ero convinta. Poi è arrivata Penelope e in un momento quell’immaginazione è svanita. Magari il prossimo sarà maschio”.
A proposito della sua vita, poi, spiega:
“Va molto bene, l’unica cosa strana è che mi sono dimenticata che facevo la rockstar. […] Ho chiamato la figlia Penelope perché quando l’ho vista ho capito che era il nome giusto: il nome richiama la scaltrezza e la pazienza della moglie di Ulisse”.
Ma … il cognome della bimba? Nannini, ovviamente:
“Se Penelope ha una mamma, ha anche un padre. Non credo sia necessario avere per forza una famiglia ‘normale’, i ruoli padre-madre non sono così vincolanti: è necessario che nella famiglia ci sia molto amore”. Insomma, “Penelope avrà una famiglia allargata come lo è già la mia. La famiglia è importante indipendentemente da come è composta, del resto i problemi ci sono in tutte le famiglie, anche in quelle ‘normali'”.
E come si immaginerà mai il futuro per la sua piccola?
“Penelope mi sa che è peggio di me. Ribelle poi, non so più: per esempio sono diventata molto apprensiva, una cosa che non immaginavo: i primi giorni mi faceva paura anche il singhiozzo”. Poi racconta il momento della nascita: “vedevo questo lunghissimo cordone ombelicale fluorescente uscire, ecco Penelope che mi fissa negli occhi. E’ stato un attimo, mi è venuto da piangere e mi viene da piangere anche adesso che lo racconto”.
Stando sempre all’Ansa, la Nannini è entrata in sala parto “cantando ‘Volare’ a bassa voce, e subito “gliel’ho cantata appena nata”. Per questo la cover della grande canzone di Domenico Modugno è presente anche nel suo nuovo disco, dove la voce è più limpida del solito.
“Per forza, ho registrato il disco durante la gravidanza e la mia voce era ripulita di tutti i miei vizi: niente alcol, fumo, in gravidanza ho smesso tutto. Ed è uscita una voce come non l’ho mai avuta”. Di quella di Penelope dice: “é rock, l’ho già capito. Canto per calmarla, ma ormai ho finito il repertorio e devo improvvisare. L’altra sera, ormai senza idee, le ho cantato ‘Stranger in the night’!”.
Insomma, la Nannini stempera così tutte le voci, i pettegolezzi, le maldicenze e i gossip, e come la mamma più italiana del mondo, dice: “E’ bene che si nasca dove c’é amore”. Che sia un ottimo pronostico anche per tutte le altre novità del nostro Paese?!
* Video Ogni Tanto, Gianna Nannini:
Paola Perfetti