di Caterina DAMIANO
Su internet ne abbiamo sempre viste di tutti i colori, e di certo ne vedremo ancora tantissime. Ma un caso veramente controverso è quello di The Beautiful Agony, sito che di anno in anno raccoglie sempre più fan e altrettante critiche.
Beautiful Agony è in effetti un sito unico nel suo genere: raccoglie video di durata variabile che riprendono uomini e donne nel momento dell’orgasmo.
No, non pensate che sia un sito porno: per quanto, come abbiamo detto, sia controverso, The Beautiful Agony ha una regola precisa: inquadrature solo dal collo in su. Niente corpi nudi, dunque, niente rapporti sessuali evidenti: il protagonista è il volto, con le sue espressioni, i suoi movimenti. Altra regola fondamentale è quella del “niente musica”. Nessun sottofondo musicale per chi vuole far vedere al mondo il momento clou del piacere: gemiti, mugolii e parole devono essere originali e udibili, il tutto nel rispetto di quello che è un accadimento totalmente naturale e… mistico.
Beautiful Agony nasce nel 2003, grazie a Richard Lawrence e Lauren Olne, i due fondatori, i quali hanno semplicemente dato possibilità al mondo di vedere e mostrare il momento in cui si raggiunge la “petite mort” (orgasmo in francese). Ritenendo l’orgasmo un’esperienza sovrannaturale, quasi ultraterrena, i due hanno avuto l’idea di riprenderla, per poter assistere al momento in cui l’anima dell’uomo arriva all’apice del piacere, perdendo completamente di vista tutto ciò che è materiale.
I video vengono da tutto il mondo, e i protagonisti sono di entrambi i sessi e di tutte le fattezze: non ci sono discriminazioni nell’orgasmo, e Beautiful Agony ne è la prova.
Per chi però, volesse solo curiosare, non c’è molto spazio: dopo tanti anni di dibattiti sui contenuti, i fondatori hanno deciso di rendere il sito accessibile solo su registrazione e dietro pagamento.
Esibizionismo? Semplice voyeurismo? Chi lo sa! Quel che è certo è che Beautiful Agony rimane una vera e propria novità, anche sfiziosa, nel vasto campo delle proposte a sfondo sessuale esistenti sul web.