di Caterina DAMIANO
Cellulite e grasso in eccesso, per logica, significano una sola cosa: dieta immediata.
Via le calorie, ed eccoci a stecchetto, a ritrovarci ogni mattina a fare i conti con l’impietosa bilancia e lo specchio che ci rivela tutti gli inestetismi che stiamo tentando di scacciare, e che speriamo spariscano il prima possibile, o almeno si attutiscano.
Peccato che potremmo star facendo un grosso errore proprio per via della dieta: secondo Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano e socia del Sicpre (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) una dieta drastica è causa dell’accentuazione della pelle a buccia d’arancia.
La dottoressa Gilardino invita innanzitutto a ricordare che la cellulite è una patologia, e che se davvero la situazione è insopportabile, occorre rivolgersi ad uno specialistica per essere guidate nella risoluzione del problema, dopodiché redarguisce tutte coloro che alla presenza di pelle a buccia d’arancia si mettono drasticamente a dieta, facendo tutto da sole: errata è infatti la convinzione che perdendo peso, specie improvvisamente, il problema scompaia. Questo perché la cellulite è una questione di massa magra e massa grassa: la massa grassa aumenta si il problema, ma con una dieta ferrea si rischia di perdere anche la massa magra, ovvero il muscolo, che dovrebbe sorreggere i tessuti cutanei.
In mancanza di massa magra, dunque, la cute cede, e il problema tende ad essere addirittura più evidente di prima, danneggiando l’aspetto della parte colpita in modo quasi totalmente irrecuperabile.
“E’ vero“, dice la dottoressa Gilardino, “che in genere questo fenomeno affligge per lo più chi ha un fisico mediterraneo o è un po’ in sovrappeso, ma altrettanto vero è che vengono colpite anche persone normopeso o magre che conducono una vita sedentaria, bevono poca acqua e hanno problemi di circolazione”.
Il consiglio? Prevenire è meglio che curare, e occuparsi di se stesse dedicando un po’ di tempo all’attività fisica, alla corretta alimentazione e all’attività fisica.
E se il danno è fatto, rivolgersi ad uno specialista: solo così non incapperete in pessimi e irreparabili errori.