Qualcuno si chiede come sia possibile che il molleggiatissimo Adriano Celentano, dopo avere detto peste e corna del politico tal dei tali, scelga poi la sua televisione per fare un concerto in diretta. Non un concerto qualunque. Quello del suo grande ritorno, quello che ha incollato ai teleschermi quasi 9 milioni di telespettatori che su twitter ne hanno parlato tanto da farlo diventare al volo trend topic.
Anche chi non ha avuto modo di seguirlo, come Paolo Giordano, forse per osmosi twittava con l’hashtag #rockeconomy: “Lui è un pezzo di tutte le nostre storie. #rockeconomy”. Se da una parte i pareri sono stati entusiasti, fra tutti Valerio Staffelli e Clemente Mimun, dall’altra Nicola Porro si lancia in un divertente tweet live del programma, in cui ironizza sulle lezioni di economia di Celentano: “Canta che è meglio”, gli intima. Luca Dondoni de La Stampa ne esalta l’agilità fisica (a 74 anni riesce ancora a ballare e tenere il palco come fosse un rigazzino), Selvaggia Lucarelli, proprio non vuole parlarne: Non mi chiedete più pareri, vi prego. Non ho visto Celentano. Non mi interessa nulla di lui, del suo nulla barocco, delle sue farneticazioni.
E se Celentano farnetica, Flavia Vento non se la passa certo meglio, considerando che pensa di essere una regina egiziana e di avere dormito in una piramide con Tutankhamon. Che poi lei abbia scritto “tutankamon” dipende dal fatto che a lei l’ortografia non piace proprio. Così come la punteggiatura.
E se un tempo la rottura di un ammmmore avveniva nel silenzio di una camera, rotto solo da piantini o da tragedie greche, oggi ci si lascia in mondo visione. Lontani i tempi della Canalis e Vieri che ruppero il loro idillio a mezzo stampa, la moderna versione della fine di un amore è twitter. Danno tristemente l’annuncio Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti.
PAOLO GIORDANO: Non sto seguendo Celentano ma mi piacerebbe essere a Verona. Lui è un pezzo di tutte le nostre storie. #rockeconomy
NICOLA PORRO 1: Nooooooooo la lezione di economia di Celentano, pagata da Mediaset, realizzata a Verona, culla degli sghei. Noooooo.
NICOLA PORRO 2: Celentano canta Pregherò e si fa perdonare le boiate sulla decrescita
NICOLA PORRO 3: <La crescita subordinata ad una drastica inversione di marcia dell’uomo>, Celentano canta che è meglio
NICOLA PORRO 4: è ufficiale Celentano&Mori ci stanno prendendo per il c**o a tutti. Geni assoluti.
LUCA DONDONI 1: Se non gli parte una rotula prima della fine voglio un monumento al cantante, all’atleta, al suo personal trainer #celentano
LUCA DONDONI 2: Fra poco salta fuori un tenore che passa di lí e canta lui un’aria qualsiasi tanto per fare passare il tempo… #celentano
LUCA DONDONI 3: Se fa “Azzurro” posso accettare anche una 1/2ora di pausa, 2spot della pantera nera che mi ha segato i nervi e la vista dell’Arena dall’alto
LUCA DONDONI 4: Fitoussi, Panoramix, Osteoroposix, Prostatix epperò mi sta simpatico. Ps la cravatta ha i colori giusti #celentano
VALERIO STAFFELLI: Adriano Celentano n.1!!!
CLEMENTE MIMUN: ho rivisto Celentano nella “dolce vita” che ballava e cantava con Anitona nel 1960…52 anni dopo ha la stessa energia
SELVAGGIA LUCARELLI 1: Sogno di stanotte: Corona, Mora e Minetti entravano ad Arcore nella stessa auto e passeggiavano nel parco con Silvio che teneva la mano a lei
SELVAGGIA LUCARELLI 2: Comunque @FilippoFacci1 comincia a somigliare in maniera inquietante a Raffaele Sollecito.
SELVAGGIA LUCARELLI 3: Non mi chiedete più pareri, vi prego. Non ho visto Celentano. Non mi interessa nulla di lui, del suo nulla barocco, delle sue farneticazioni.
FABIO VOLO 1: Il volo del mattino non andrà più in onda. Sono stati degli anni meravigliosi per me. Grazie a tutti
FABIO VOLO 2: Non ho litigato con nessuno. Solo idee e scelte diverse. Siamo rimasti in buoni rapporti. Gratitudine.
LUCA TELESE 1: “@Pubblico: Berlusconi a Libero: «Non mi candido per il bene del Paese». Anche per il nostro, aggiungerei.
LUCA TELESE 2: Bersani il benzinaio contro Matteo l’americano
FLAVIA VENTO: Oggi mi sento una regina egiziana ho dormito nella piramide con tutankamon era piena di tesori e c’era anubi a vegliare su di noi
FRANCESCO FACCHINETTI: Grazie a tutti per l’affetto chi ci state dimostrando. Io e Alessia ci vogliamo bene e faremo di tutto per preservare la nostra famiglia.
ALESSIA MARCUZZI: Grazie a tutti per l’affetto che ci state dimostrando. Io e Francesco ci vogliamo bene e faremo di tutto per preservare la nostra famiglia.
ALFONSO SIGNORINI: La mia Bohème spettacolo straordinario. Ottima compagnia di canto e bellissima la regia di Zeffirelli. Bravo Grigolo, grande Rodolfo. La zia niente velo. Però mi ha detto che era due notti che dormiva sulla poltrona per non disfare la massa in piega di sabato. Beh va beh…
Pinella PETRONIO