Ninna nanna ninna o, questo bimbo a chi lo do…Farli addormentare a volte è davvero dura, non ci sono ninne nanne che tengano. Anche per questo è importante scegliere una culla che si adatti il più possibile alle esigenze del bambino.
Prima regola, ed anche la più importante – scegliere una culla conforme alle normative europee. Le norme riguardano l’altezza delle sponde che devono essere di almeno 60 cm, per evitare che il piccolo possa scavalcarle. Inoltre, la distanza tra le stecche deve essere tra i 6 e i 7 centimetri e mezzo, in modo che non ci possano essere rischi di incastrare la testa. In ultimo, i meccanismi e la struttura del lettino devono essere molto sicura, affidabili e atossica.
Seconda regola – Seguire i gusti del proprio bambino. La culla a dondolo, ad esempio, può essere molto utile per i piccoli che soffrono di colichette o di crisi di pianto. Oscillare, infatti, può aiutare a rilassarlo e a fargli riprendere sonno.
Terza regola –Vade retro morbidezza! Bisogna scegliere un materasso abbastanza rigido, anallergico e della stessa misura della culla per evitare si incastrino manine e piedini. Da evitare anche il cuscino per il pericolo di soffocamento e perché dormendo senza si aiuta il piccolo a migliorare la postura.
Quarta regola – Più che una regola è un consiglio. Per i primi 5-6 mesi di vita del bambino posizionate la culla vicino al lettone: in questo modo vi accorgerete tempestivamente di eventuali problemi di respirazione durante la notte.
Soprattutto: non lasciatevi convincere dallo sguardo languido e non lasciatelo dormire con voi nel lettone. Diventerà un’abitudine.
Martina ZANGHI’