Quando una coppia parte per la luna di miele si immagina un viaggio senza intoppi, soprattutto se la località scelta è considerata un vero e proprio paradiso terrestre. Ok, qualche piccolo litigio col partner è concesso, ma se i problemi fossero altri?

Una coppia di Ferrara aveva scelto come meta del proprio viaggio di nozze il sole caldo e il mare cristallino delle Seychelles. Se la prima settimana è filata liscia, tra giornate di relax assoluto, durante la seconda, presso un’altra isola, i due sposini hanno dovuto sopportare più di un disagio e cambiare in soli sei giorni ben tre stanze.

Benché l’alloggio scelto fosse un hotel a 4 stelle (se luna di miele deve essere che ci siano anche tutti i comfort del caso!), nella prima camera non funzionava il termostato della climatizzazione, nella seconda c’era una perdita d’acqua e nella terza non funzionava la segnatura magnetica. Insomma, un viaggio non proprio rilassante né paradisiaco come se lo erano immaginati.

Così la coppia si è rivolta a Movimento difesa del Cittadino e ha ottenuto un risarcimento di oltre 4mila euro (nonostante la vacanza ne fosse costati 10mila) di cui 1200 per danno patrimoniale, 400 per danno non patrimoniale vista l’unicità del viaggio, e oltre 2mila per il pagamento delle spese di lite.

Una disavventura che non augureremmo nemmeno al nostro peggior nemico.

Giulia DONDONI