La voglia di sfoggiare i sandali c’è. Il bel tempo (pare) è arrivato. Anteprime delle scarpe da mettere ai piedi? Arriva direttamente dagli States e nata dall’estro creativo della shoe designer Carol de Leon.
Chi passerà da Firenze la prossima settimana potrà conoscere le FLOGG: le flip flop svettanti dai colori vitaminici, rifinite a mano, con zeppa in legno e….
Una donna, neanche a dirlo, Carol de Leon è la fondatrice del marchio FLOGG e della nuova categoria di calzature hippie chic ispirate al New California Dream.
L’idea è semplicissima ma di sicuro effetto: zeppa alta, struttura di design, queste scarpe nascono dal felice mix delle comode flip flops + clogs in cui le forme morbide ed il comfort dei sandali bassi si uniscono all’eleganza e sfrontatezza di un bel paio di scarpe svettanti e iper colorate. Di quelle che “danno” volontariamente nell’occhio pur rimanendo morbide, piacevoli e pure attente alla qualità del pellame usato con finiture in legno a mano.
Molto, molto simili allo stile che consacrò nel mito icone della femminilità e della rivoluzione sessuale come Jane Birkin, Brigitte Bardot, Farrah Fawcett, questa volta il “clog clog” dei sandali farà rima con comodità ed ergonomia-anti-mal-di-schiena. Alla base del legno, infatti, Carol de Leon ha applicato una suola in Eva , più bassa e “soft” dove appoggiano le dita, più alta al cento per supportare l’arco del piede.
Perché qui si può pure esagerare: le FLOGG sono state pensate in tre altezze – Melanie, il modello più basso, Forte e Cassie i mid heels, Rexfort e Rainbow i più alti e tanti colori – glossy, metal, a tinte fluo’, sature, pastello o in mix d’artista -, fantasie – come lo zebra print -, stampe (come il print snake) e sempre illuminati da file di borchie.
Sbarcheranno nella sezione “W” della fiera-mercato della moda toscana, quella in cui le donne, volenti o nolenti, ci mettono lo zampino. Cosa colpirà? Di certo la realizzazione a mano e la rifinitura dei dettagli, senza l’utilizzo di materiali chimici, colle, ed un feel naturale. Artigiani toscani state attenti.
Da guardare e (per ora) aspirare di calzare la prossima primavera estate 2014.
Paola PERFETTI