E’ morta ieri mattina, dopo venti giorni di atroce agonia, Laura Prati, sindaco di Cardano al Campo (Varese), dopo che il 2 luglio era stata ferita a colpi di pistola da un ex agente della polizia locale sospeso dal servizio, mentre si trovava in compagnia del suo vice Costantino Iametti.
L’omicida, che voleva vendicarsi per essere stato sospeso dal servizio dopo una condanna per truffa e peculato, una tranquilla mattinata d’inizio luglio, era entrato nell’ufficio del sindaco e aveva sparato diversi colpi d’arma da fuoco contro i due amministratori locali, eletti entrambi nelle file del Pd.
I familiari, nel rispetto delle volontà della donna, hanno dato il consenso per la donazione degli organi.
Il tranquillo paese di circa 14mila anime, ancora scosso per l’inaudita violenza, ieri sera ha organizzato una silenziosa fiaccolata per ricordare l’estremo sacrificio del loro sindaco, da sempre in campo per la difesa dei diritti delle donne e dei più deboli.
Jacopo MARCHESANO