«Ci siamo accorti che spesso violenze e stalking non erano fine a sè stessi, ma finalizzati poi a un reato più grave: per questo crediamo di avere realizzato un ottimo risultato, che i cittadini, le donne e i minori che hanno subito queste violenze capiranno bene», ha esordito il ministro dell’Interno Angelino Alfano, illustrando alla stampa il provvedimento del governo che intende inasprire le misure contro le violenze sulle donne, lo stalking e i femminicidi, nel decreto legge varato oggi dal Consiglio dei Ministri. Di seguito proponiamo alcune delle misure più importanti:

– pene aumentate e aggravanti in casi particolari di violenza (se assiste un minore di 18 anni o se la donna è in gravidanza)

– denuncia che diventa irrevocabile una volta presentata

– vittime di violenza continuamente informate sull’andamento del processo a carico dell’aggressore

– assunzioni in via protetta di testimonianze

– arresto obbligatorio in flagranza per maltrattamenti contro familiari e stalking

– patrocinio gratuito per le vittime di violenza, a prescindere dal reddito

– permesso di soggiorno per motivi umanitari agli stranieri che subiscono violenze in Italia

– pene più severe per il “cyber bullismo”

 

Jacopo MARCHESANO