Scoperta da Virzì, che la fece debuttare a soli 14 anni in Caterina va in città al fianco di Margherita Buy e Sergio Castellitto, Giulia Elettra Gorietti tra cinema e televisione sembra essere abbonata ai grandi successi grazie alle partecipazioni ne I Liceali, Tre metri sopra il cielo, Ho voglia di te, fino al recente I segreti di Borgo Larici.
Cara Giulia ne I segreti di Borgo Larici interpreti Eva, una ragazza romantica, vulnerabile, ma forte e tosta. Quanto le somigli?
Moltissimo, forse sono un po’ meno romantica, ma ho lati del mio carattere molto simili al personaggio che interpreto: la sensibilità, la fragilità, mi piace vivere le emozioni senza filtri, ma allo stesso tempo sono forte e testarda. Ma a differenza mia, Eva non ha mai conosciuto l’amore e cerca di colmare questo vuoto scambiando troppo spesso la passione con l’amore vero. Interpretarla è stato fondamentale nel mio percorso di crescita professionale.
I segreti di Borgo Larici rappresenta un po’ una via di mezzo tra i grandi sceneggiati della tradizione televisiva italiana e le nuove fiction in costume anglosassoni tipo Downton Abbey.
C’è un po’ di tutto: amore, dramma, thriller, tensione. Spero ci sia anche una seconda stagione, mi piace talmente tanto…
Interpretando serie tv di successo non si rischia di rimanere un po’ intrappolati nei personaggi?
In passato anche io ho rischiato di lasciarmi sopraffare dalla pigrizia, ma grazie ad una grande forza di volontà e dalla necessità del dover apparire duttile a tutti i costi sono riuscita a non rimanere incastrata in un personaggio. E’ un percorso faticoso, ma indispensabile.
Ti scoprì Virzi, uno dei registi italiani del momento grazie al successo de Il capitale umano. In futuro con quale regista ti piacerebbe lavorare?
Virzì è un regista straordinario, non escludo di lavorarci anche in futuro, ma primo o poi spero di avere l’opportunità di cimentarmi in una pellicola di Sorrentino, è il numero uno in questo momento…
A proposito di Virzì, ne Il capitale umano è straordinaria la prova di Valeria Bruni Tedeschi. C’è un’attrice a cui ti ispiri maggiormente?
Valeria è fantastica, ha uno stile unico e inimitabile, riesce a regalare ai proprio personaggi una “profondità” impressionante. Sul versante comico, adoro il carisma e la grinta di Claudia Gerini.
Jacopo MARCHESANO