Ci troviamo in un periodo di crisi, si sa, lo dicono e ripetono tutti, anche se ogni tanto sembra di intravedere, all’orizzonte, uno spiraglio, una schiarita in grado di spazzare via il grigiore e donare un po’ di speranza.
In questo scenario, desolante, lo ammettiamo, c’è però qualcuno che nonostante tutto va avanti e riesce a raggiungere traguardi per altri impensati.
Un esempio è Alessia Fabi, del Gruppo Fabi, importante calzaturificio marchigiano di fama internazionale. Si tratta di un successo “in rosa”, riconosciuto tramite l’attribuzione del China Trader Award e, nello specifico, del Premio Speciale per l’Imprenditoria Femminile, per l’impegno, la vitalità e le numerose attività che FabiGroup ha intrapreso in Cina.
Proprio nel paese del Sol Levante, infatti, stanno per essere aperti ben 110 punti vendita Fabi Jewels e a seguire, 76 negozi di calzature e 150 di abbigliamento. Si tratta di cifre da capogiro, come si può immaginare, che però non spaventano la signora Fabi, sia perché non è nuova in quanto ad investimenti importanti, sia perché è ben consapevole della qualità, inimitabile, dei suoi prodotti.
Solo un anno fa era stata riportata la notizia del brevetto di un sistema di lavorazione innovativo, il Flex Goodyear, che permetteva alla scarpa da uomo di essere elegante ma anche comoda ed estremamente flessibile. Un’innovazione simile, per la sua buona riuscita, si era ispirata alla tradizione inglese universalmente nota per l’eccellenza di materiali, robustezza e indeformabilità, unita però alla lavorazione “a sacchetto” italiana, garanzia, oltre che di lunga durata, di estrema comodità. Ovviamente, si era trattato di un successo annunciato, con un aumento delle vendite del 20%!
Con questi precedenti, perciò, possono stare tranquilli alla FabiGroup, perché credibilità e professionalità non sono mai stati messi in discussione dagli addetti ai lavori, né trascurati dall’azienda.
Ma qual è il segreto di tanta longevità? Alessia Fabi l’ha spiegato molto bene alla Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano quando, ritirato il premio, ha ammesso di essere molto fiduciosa verso il futuro perché consapevole delle possibilità dell’azienda e della qualità che, oltre ad essere garantita, è strenuamente difesa. All’interno del gruppo, infatti, trovano il posto d’onore i mastri calzolai rigorosamente italiani dai quali è impossibile prescindere. Nonostante la crisi, infatti, la linea seguita dal gruppo Fabi è stata quella di non delocalizzare e di rimanere coerenti con la linea di condotta seguita negli anni e che ha portato ai livelli di prestigio che tutti conosciamo.
Celebriamo anche noi questo riconoscimento e ringraziamo Alessia Fabi per aver contribuito a portare all’estero il prestigio e la qualità eccellente dell’artigianato Made in Italy.
Vera Moretti