Se chiudete gli occhi, vi concentrate un attimo e non pensate a niente, inspirate un paio di volte, che cosa sentite? L’olfatto diventa protagonista. I ricordi galopperanno nella vostra mente, una sensazione, un’emozione, una persona, prenderanno il sopravvento nei vostri pensieri. Si tratta della magia degli odori e dei profumi, tanto difficili da descrivere quanto affascinanti da percepire. Le cose ‘astratte’ come le fragranze sono complicate da definire e per farlo ci serve l’aiuto dei professionisti del settore che mostrandoci, passo passo, come nasce un profumo ci svelano quanto lavoro e quanta esperienza e passione sono contenute in una boccetta.
Luca Maffei di Atelier Fragranze Milano ha aperto le porte del proprio studio e ci ha letteralmente permesso di mettere il naso nei suoi affari, decisamente profumati. Tutto nasce da una ‘formula’ in cui vengono segnati nome e quantità di ogni essenza. Sembra facile ma il tutto dipende dal naso del creatore. Per diventare nasi ci vuole molto lavoro, esercizio e cosa ancora più importante, una forte passione. “Sono stato travolto subito dal fascino delle materie prime e dalla misteriosa alchimia con la quale le fragranze si combinano”. Dopo un’esperienza formativa a Grasse e una intensa preparazione con Françoise Marin, profumiera ed ex direttrice della scuola di profumeria di Roure (Givaudan), Luca è tornato in Italia ad Atelier Fragranze Milano dove ogni giorno, insieme al padre Marco e a Maurizio Cerizza, tiene alta la bandiera del Made in Italy anche nel campo della profumeria artistica e tradizionale. (Tra le sue creazioni Pineider, Acca Kappa, Washington Tremlett, Perris Monte Carlo, Carthusia, Tiziana Terenzi, Alyssa Ashley e Zippo).
Nell’atelier, oltre 850 essenze vengono mixate sapientemente, come in un laboratorio di un alchimista, e vengono realizzate delle fragranze ad hoc tenendo conto delle richieste specifiche dei clienti. Un lavoro meraviglioso, creativo ed appagante in cui ci si mette il cuore, le cui note sono la firma del naso che come un vero artista in ogni fragranza ci vuole mettere tutto il suo sapere. Le note di cuore appunto sono quelle che percepiamo dopo un po’ di ore dall’applicazione e che rivelano il concept della fragranza, dopo le note di testa (che sono invece le prime che percepiamo). Le note di fondo si rivelano alla fine e sono la base della piramide olfattiva. Lo avreste detto, che tutto ciò viene racchiuso in una sola boccetta?
La prossima volta che acquisterete un profumo, siatene consapevoli, si tratta del frutto di un lavoro intenso che ricrea in forma liquida, ricordi ed emozioni.
Martina ZANGHI’