Dopo Parigi, arriva Milano, con una proposta dedicata ai bambini dai 5 agli 11 anni.
Si tratta del bike sharing a loro dedicato, che permette ai piccoli ciclisti di seguire mamma e papà in una gità su due ruote alla scoperta della città.
All’inizio dell’estate, era stata proprio la Ville Lumiere la prima città europea ad aprire il noleggio di biciclette ai bambini, con punti strategici fissati nei punti focali della città, ma vista dalla parte dei più piccoli, e quindi vicino a parchi e oasi verdi.
In Francia si dà questa possibilità ai piccolissimi, a partire dai 2 anni: per loro ci sono bici senza pedali, passando poi, per i più grandicelli, a quelle con tre marce, per farli sentire “importanti” e padroni della strada.
A Milano, invece, l’iniziativa è partita da Piazza Castello dove sono state messe a disposizione dei bambini venti mini bici, corredate da caschetto, e, se l’esperimento riuscirà, aumenteranno sia le due ruote sia i punti in città dove poterle noleggiare.
La stazione dove sono a disposizione le biciclette è colorata e a misura di bambino, e completa di un tappeto verde che simula l’erba sintetica.
Accanto, c’è un’altra stazione di prelievo BikeMi, questa volta dedicata ai “grandi”, perché l’idea è di dare l’opportunità alle famiglie di accedere al servizio insieme.
Fino alla fine dell’anno, le due ruote mini saranno disponibili dalle 9 alle 19 gratuitamente, e fornite da un addetto presente alla stazione.
L’iniziativa è di quelle importanti e molto baby friendly, decisamente una novità per una città come Milano, da sempre dipinta come una metropoli tentacolare e poco disposta nei confronti dei suoi piccoli abitanti.
E invece, qualcosa sta cambiando e, per questo, ci si aspetta che ora tante altre prendano il suo esempio, per dare la possibilità ai bambini di non sentirsi estranei nel posto in cui vivono, o per apprezzare la città che li ospita da turisti.
Vera MORETTI