Dire addio non è mai facile. Anche nei casi in cui si è arrivati ad un limite massimo di tolleranza e sopportazione, gli addii si lasciano, comunque, dietro una scia di se e di ma. Di rimpianti, a volte. In altri casi, succede, invece, che per una delle due parti sia come una sorta di liberazione. Nel giro di una settimana, nel mondo della moda si sono consumate ben due rotture illustri. Dopo l’addio di Raf Simons a Dior, ieri un altro terremoto ha scosso il fashion system: Alber Elbaz, dopo 14 anni di grandi successi, ha lasciato Lanvin.
Se le ragioni di Simons, però, sono maturate nell’ambito di un cambiamento radicale in seno alla propria vita professionale, con la decisione del designer di focalizzarsi su altri interessi della sua vita e sul suo brand in particolare, per quanto riguarda Elbaz, invece, la sensazione è che questa rottura sia calata direttamente dall’alto. “L’ha deciso l’azionista di maggioranza del brand“, ha scritto lo stilista in un comunicato, aggiungendo poi: “Auguro alla maison il futuro che le spetta tra i grandi marchi del lusso francese e spero che trovi presto un progetto imprenditoriale in grado di assicurarle il giusto slancio”.
Sembrerebbe che alla base della decisione ci siano le tensioni tra Elbaz e Shaw Lan Wang, azionista di maggioranza della maison, dovute alla ripetuta richiesta da parte dello stilista israeliano, dopo un 2015 in calo, di cedere la maggioranza delle sue azioni a qualche investitore, così da sfruttare meglio il potenziale di Lanvin. Oggi, voci di corridoio sempre più insistenti darebbero quasi per scontato l’arrivo di Elbaz in quel di Dior, dove Simons ha lasciato un’appetibilissima poltrona vuota.
Le voci sono corroborate dal fatto che già 4 anni fa lo stilista era tra in pole nella lista di papabili per il ruolo di direttore creativo da Dior, dove pare non venne scelto soltanto per il peso del suo pacchetto azionario in Lanvin, incompatibile con il ruolo di direttore creativo di un’altra importante maison. In attesa di sviluppi, ricordiamo le ultime – polemiche – dichiarazioni di Alber Elbaz rilasciate lo scorso 22 ottobre in occasione di un premio consegnato da Meryl Streep durante i Fashion Group International’s Night of the star: “Più che direttori creativi oggi siamo ‘image-makers’. Il nostro compito è assicurarci che le donne risultino magnifiche nelle foto. Sembra che il ‘loudness’, la vistosità, sia il nuovo credo. Io preferisco sussurrare“.
Pinella PETRONIO