A quanto pare, gli uomini trovano sensuali due donne che si baciano e si abbracciano, senza però che scendano in atteggiamenti più “intimi”.
Sarà per questo che le donne non si nascondono né si vergognano più di provare attrazione verso persone del loro stesso sesso e che capita sempre più spesso di vederle scambiarsi effusioni?
Questa tendenza sta diventando talmente frequente da essersi meritata una definizione specifica. Avete tra le vostre conoscenze un’amica che dimostra interesse e piacere a guardare, e magari toccare, un corpo di donna? O magari siete voi stesse ad avere ammirazione verso la bellezza femminile? Ebbene, siete flexisexual!
Dopo il maschio metrosexual, uomo metropolitano e curato nel suo aspetto in maniera quasi maniacale, e quello ubersexual, sicuro di sé ed orgoglioso della sua virilità, tocca alle donne uscire allo scoperto ed esprimere senza più filtri o allusioni i suoi gusti sessuali.
Perciò, cari uomini, non è per attirare la vostra attenzione se le donne si comportano così, ma è proprio per il semplice piacere di farlo.
Ma qual è la giusta definizione del termine? Se proviamo a tradurlo in italiano, la parola sarebbe “flessisessuale”, terribile a sentirsi, ma in grado di definire una certa flessibilità in fatto di inclinazioni sessuali.
Bisogna però fare attenzione a non confondere le flexisexual con le bisex, perché quasi mai questi preliminari fatti di baci, profondi e sensuali, e abbracci più o meno spinti, sfociano nel vero e proprio rapporto sessuale, anzi, al momento di pensare ad un partner con cui fare sesso, la scelta ricade sempre sull’uomo.
Alcuni esempi eloquenti arrivano dallo “star-system” americano, che vede Madonna come paladina di questa nuova tendenza. Ve lo ricordate il suo bacio saffico a Britney Spears in diretta TV? Oppure la canzone di Katy Perry “I kissed a girl”? Non sono donne omosessuali, né bisessuali, ma solo desiderose di sperimentare e mettere in atto una loro curiosità.
Ciò significa che siamo tutte flexisexual? No, perché tra l’ammirazione per la bellezza di una donna e il desiderio di baciarla, il passo è lungo e mai calcolato. Si tratta di un trasporto che viene da dentro, che conduce verso quella persona per baciarla, toccarla, senza timore di essere per questo definite omosessuali.
Probabilmente, questo tipo di inclinazioni esistevano anche prima dell’avvento del nuovo millennio ma venivano sopite sia per l’incapacità di spiegare questo tipo di pulsione, sia per la paura di rivelare un’omosessualità che, in realtà, non c’era.
Un nuovo tipo di rivoluzione sessuale sta investendo le donne, le quali, ancora una volta, si liberano degli stereotipi dei quali sono state prigioniere per anni e, dopo lo sdoganamento del sesso senza amore e delle relazioni lesbiche, ora si vuole rivendicare anche la “sessualità flessibile” fine a se stessa.
Non per compiacere gli uomini, ma per piacere a se stesse.
Vera Moretti