Quando mettiamo piede in libreria e veniamo catturati dal profumo della carta e dalle copertine colorare ed accattivanti impilate ad hoc per attirare la nostra attenzione, spesso rischiamo di perderci e, alla fine, di non trovare quello che stavamo cercando.
Per non perdere l’ispirazione, e la voglia di leggere, noi di Bellaweb abbiamo deciso di darvi una mano, con una manciata di consigli sui libri da non lasciarsi sfuggire in questo periodo.
Cominciamo con un libro che, dopo la Giornata della Memoria, è diventato molto gettonato. Si chiama La sarta di Dachau, e vede come protagonista la giovanissima Ada, una ragazza di diciotto anni che vive a Londra e che sogna di diventare una brava ed importante sarta.
Ma, dal negozio di Dover Street dove lavora, determinata ad imparare con abnegazione e costanza, approda a Parigi, dove, se all’inizio pensa di essere in una favola magica, attorniata da stoffe e sete pregiate, finisce per essere catturata dalla guerra nazista, che la porta fino al campo di concentramento di Dachau.
Il sogno di Ada è destinato a svanire, come le speranze dei prigionieri del campo? La sua caparbietà le impediscono di farsi risucchiare i pensieri e la sua anima e comincia a confezionare abiti per la moglie del comandante del campo, fino ad arrivare sempre più in alto, quando le viene chiesto di realizzare un abito speciale, riservato ad una persona importante.
L’autrice Mary Chamberlain racconta la tragica ed appassionante storia di Ada con fermezza e semplicità, impossibile non lasciarsi prendere dalla narrazione e dalla storia della sua giovane protagonista.
Visto che siamo vicini a San Valentino, ecco un titolo romantico, che già di per sé potrebbe essere una dedica da Baci Perugina, ma che, in realtà, cela una storia complessa ma non per questo meno romantica.
Io prima di te, scritto da Jojo Moyes, racconta le storie parallele di Louisa Clark, ragazza semplice e solare che si accontenta di quello che ha, del suo lavoro come cameriera e del suo fidanzato Patrick, che però non ama più, e di Will Traynor, brillante uomo d’affari che, però, è rimasto vittima di un incidente e costretto sulla sedia rotelle.
Che cosa hanno in comune due personaggi tanto diversi? In apparenza un bel niente, ma le loro vite si incrociano quando Lou viene assunta per fargli da “bambinaia”, come dice Will, e da lì le loro esistenze cambiano, ma soprattutto le loro rispettive certezze vengono polverizzate in un attimo.
Come finirà forse è scontato, ma la storia è raccontata in un modo mai banale.
Un libro ultimamente sulla bocca di tutti è Il magico potere del riordino, di Marie Kondo, e allora, se anche voi volete dire la vostra, correte a leggerlo, sicuramente non passerà inosservato nella vostra personale libreria.
Di cosa si tratta? Dal Giappone arriva una soluzione ad uno dei mali del nostro tempo: accumulare cose, oggetti e accessori inutili in case sempre più piccole.
Insomma, dobbiamo rassegnarci, non ci sono più le vecchie soffitte dei nostri nonni dove ci rifugiavamo in cerca dei nostri ricordi di bambini, ora siamo obbligati a disfarci di ciò che non usiamo più, per far posto a ciò che è davvero importante.
Come si fa? Sembra un’impresa, ma non lo è: addio alla nostalgia, seguiamo il metodo Konmari, che promette di aiutarci a liberarci del superfluo senza troppe sofferenze. Il risultato sarà il raggiungimento della serenità.
Tracy Chevalier propone, invece, I frutti del vento, un libro che fa parte della tradizione dei romanzi americani di frontiera, con protagonisti James e Sadie Goodenough, che arrivano nell’Ohio richiamati dalla legge di questo Stato, che prevede l’assegnazione di un terreno a chi riesce a piantarvi un frutteto di almeno 50 alberi. Ma quella che sembrava una bella favola, diventa una tragedia, non solo a causa della morte di cinque dei dieci figli dei Goodenough, malati di malaria, ma anche dall’ossessione di James, più preoccupato dalla sopravvivenza degli alberi che non dei suoi figli.
Ma la sua cecità sarà scossa da un mutamento forse scontato ma da lui non considerato: la moglie Sadie avrà una reazione brusca e irrimediabile alla vita che la famiglia conduce nella Palude Nera dell’Ohio.
Per finire, un libro da leggere insieme ai propri figli, dai 12 anni in poi.
Si chiama L’onda ed è scritto da Todd Strasser e si svolge in un liceo americano. La storia si ispira ad un fatto realmente accaduto in una scuola di Palo Alto nel 1969 ed è nata per spiegare in modo concreto come si sia formato il nazismo.
L’insegnante di storia Ben Ross, dopo aver fatto vedere ai suoi studenti le conseguenze terribili del nazismo nei campi di concentramento, e dopo aver ricevuto dai suoi studenti domande alle quali non è stato capace di rispondere, decide di fare un esperimento, che però rischia di arrivare ad un epilogo pericoloso e tragico, proprio come era accaduto durante la seconda guerra mondiale.
Si tratta di un libro facile da leggere ma di grande impatto, capace di far riflettere gli adulti, ma anche gli adolescenti.
Questi sono i nostri consigli di lettura, voi da quale libro comincerete?
Vera MORETTI