Creatività emozionale, le parole con cui ama descriversi Massimo Sirelli, catanzarese, classe 1981, un artista che ha fatto della sua passione per i cartoni animati uno spunto creativo per le sue sculture.
La formazione di Massimo è squisitamente torinese, si diploma allo IED dove oggi insegna, ma più che insegnare contamina ed è contaminato dalle passioni dei ragazzi che, vedendolo così simile a loro- veste jeans e sneakers e a guardarlo sembra lui stesso uno studentello ndr- riescono ad aprirsi e ad emozionarsi insieme al professore e a creare così momenti e oggetti artisticamente unici.
Il suo colpo geniale? Ovviamente i robot! Dopo Mazinga è stata la volta della scatola dei pelati Cirio, no, non è uno scherzo, nel 2015 è stato testimonial artistico per la campagna Galleria del Sapore della Cirio, realizzando tre grandi sculture dei suoi famosi Robot e tre illustrazioni per una serie speciale di lattine delle conserve della stessa azienda.
“ Adotta un Robot” è un progetto nato dalla voglia di sperimentare di concerto alla cultura del design e del riuso, una forma di imprenditorialità che mette in primo piano l’aspetto creativo ed emozionale della materia. Ogni Robot, realizzato a mano dal recupero di materiali di scarto, vintage e modernariato ,raccolto per i mercatini del mondo, viene messo in adozione sul sito www.adottaunrobot.com e chiunque può facilmente adottarne uno. C’è stato il periodo degli orrendi Tamagotchi? Perché non può esserci il periodo dei robot vintage?
Silvia GALLI
