Diciamoci la verità, fare le valigie, anche se si va in vacanza, è una vera seccatura, soprattutto in un’estate come questa, aperta più che mai a qualsiasi possibilità climatica.
Pioverà? Farà freddo? Farà caldo? E se non avessi vestiti sufficienti per la sera, per il giorno, per la spiaggia, per una gita culturale…insomma, la nostra casa, a poche ore dalla partenza, è un vero delirio!
Teli mare, costumi e infradito sono pronti da una vita, perché sono le prime cose che non vediamo l’ora di usare e indossare, ma per il resto regna l’incertezza. Ma, come fare per essere sicuri di non dimenticare nulla e, nello stesso tempo, evitare di intasare la macchina con una miriade di borse e valigie?
Prima di tutto, meglio fare una lista di quello che si vorrebbe portare e fare da subito una scrematura. Ammettetelo: avete inserito sicuramente qualcosa di superfluo, che sarebbe bello avere, certo, ma di cui è possibile fare a meno. E allora, depenniamolo senza pensieri!
Da quando ho famiglia, e costringo mio marito a stipare nel bagagliaio indumenti e tutto il necessario per noi, tre figli e due gatte, ho imparato ad ottimizzare gli spazi. Ad esempio, se la meta finale è il mare, scelgo capi che possono funzionare sia di giorno che di sera.
Dopo aver sfoggiato il mio tubino preferito a cena e i miei nuovi shorts per un aperitivo al tramonto, li riutilizzo in riva al mare, con la certezza di aver azzeccato look in entrambi i casi.
E ripeto questa strategia per molti dei vestiti che scelgo, salvando la schiena e la pazienza di mio marito.
Se fino a qualche anno fa preferivo portarmi le provviste da casa, per non dover correre al supermercato appena arrivata, ora ci rinuncio e, anzi, cerco di svuotare completamente il frigorifero prima di partire. Ciò significa una borsa, grande e pesante, in meno, e posto in più per le cose più urgenti.
Stesso discorso per strofinacci e detersivi: se proprio non ce la faccio a non portarli, allora scelgo un detergente che può essere utilizzato sia in cucina sia in bagno, sia sui sanitari sia sui pavimenti. Metà spazio occupato, e meno problemi da affrontare una volta arrivati. Si sa, nei luoghi di vacanza gli appartamenti, luminosi, certo, e anche ospitali, non dispongono di tanti armadi e credenze, quindi, meno utensili si hanno, più la casa sarà in ordine.
Da quando, poi, i miei figli sono abbastanza grandi da poter preparare le loro cose da portare in viaggio, metto loro a disposizione una borsa, o una valigia piccola, dove riporre tutto ciò che serve, dagli abiti ai quaderni per i compiti. Loro si divertono a partecipare alla preparazione della vacanza, e io mi semplifico la vita.
E se dimentichiamo qualcosa? Se non si tratta di documenti e carte di credito, sono tutte cose che si possono comprare sul posto, in fondo non andiamo certo nel deserto e, in ogni caso, occorre un po’ di spirito di adattamento, che favorisce a dare alla vacanza quel briciolo di avventura che non dovrebbe mancare.
Buone vacanze a tutti!
Vera MORETTI