Ragazze non si tratta di sfiga, purtroppo è sempre più noto a tutti, dimagrire è difficile (più o meno) per tutti. Rimanere nel peso forma poi lo è ancor di più. Ma perché? Perché ingollare una porzione di patatine fritte è più facile che correre 5 kilometri in salita. Perché mangiare cose pronte e facili da cucinare dopo una giornata di lavoro e più veloce e facile di tagliare verdure di stagione e preparare un salutare minestrone fatto in casa. Ricadere in tentazione è facile ma questo lo sappiamo già, la realtà è anche peggiore.
Una volta perso peso perché è così difficile mantenerlo? Lo hanno studiato degli esperti americani che hanno analizzato 14 partecipanti della versione americana del programma televisivo The Biggest Loser. Si tratta di un reality in cui i concorrenti fanno a gara ‘a chi perde più peso’, in Italia si chiama Sfida all’ultimo chilo, trasmessa da Cielo. I ricercatori hanno riscontrato che, dopo sei anni, tutti i concorrenti ad eccezione di uno, avevano riacquistato il vecchio peso, in alcuni casi anche di più. Come mai, si sono tutti strafogati frequentando giornalmente i peggiori All you can eat di Caracas? No, anzi, nonostante fossero tutti propensi ad una vita più sana, hanno dovuto combattere con un nemico molto temibile, il loro metabolismo.
Brutto, sporco e cattivo questo nemico ha rallentato il suo lavoro rendendo il mantenimento del peso una battaglia molto ardua. Prima del reality, il gruppo ha bruciato una media giornaliera di 2.600 calorie a riposo, sceso a circa 2000 calorie quando il programma è finito. Sei anni più tardi è rallentato ulteriormente arrivando a 1.900 calorie al giorno. I dati, riportati dal The Guardian, hanno evidenziato che sì, il metabolismo dopo una dieta importante, rallenta significativamente e per mantenere lo stesso peso bisogna mangiare di meno e muoversi di più.
Si tratta di un piccolo esempio e non di uno studio dall’alto valore scientifico però è indicativo di come potrebbe andare un post-dieta se non siamo attente. Come sempre, dipende da persona a persona e bisogna prendere in considerazione anche la genetica, le proprie abitudini e molti altri valori che sono peculiari per ogni paziente. Questo dettaglio però può solo motivarci a fare sempre meglio. No, non siamo solo noi ad avere difficoltà a rimanere nel peso giusto nonostante la dieta e l’esercizio fisico. Ci tocca combattere con un nuovo nemico trasformando il tanto odiato metabolismo lento in una opportunità per fare ancora più sport e mangiare ancora meglio. Anf anf, ma che fatica!
Martina ZANGHI’