Pianificare un matrimonio è oggettivamente stressante, non sbagliare nemmeno un dettaglio, impossibile, ma ci sono alcuni punti che davvero sono imprescindibili, tra questi le partecipazioni

Ecco qualche consiglio prezioso per non commettere errori imperdonabili.

Timing
La maggior parte degli inviti di nozze devono essere ordinati con largo anticipo. In media, è necessario calcolare  da otto a dieci settimane dalla data del matrimonio per determinare la spedizione. Quindi almeno 12 settimane prima dell’evento occorre averle a disposizione per scrivere gli indirizzi, affrancare le buste e spedirli . Per quanto riguarda le ordinazioni… come detto possono essere molto lunghi i tempi di attesa, fino a tre mesi.

La formulazione
Ciò che si scrive sulle partecipazioni detterà il tono del matrimonio e da lì si capirà il grado di formalità. Cosa è giusto scrivere? Beh ovviamente devono esserci i nomi della coppia, le informazioni su cerimonia e ricevimento , i contatti e la ormai arci nota dicitura R.S.V.P.

Il matrimonio più formale sarà annunciato dai genitori, mentre quello tra due persone già conviventi dai diretti interessati. Gli inviti si complicano quando i genitori di uno degli sposi sono separati, o vedovi o entrambi, o sono alle seconde nozze, ma per questo occorre un articolo a sé.

Anche un matrimonio annunciato dagli sposi stessi può essere formale, tutto dipende da quello che si scrive . “Il signor Mario Ferrero e la Signora Ludovica Frescobaldi sono lieti di annunciare le loro nozze…” connoterà, ovviamente un matrimonio più formale di “Mario e Ludovica con la gioia nel cuore annunciano il loro matrimonio…” Oltre alle partecipazioni, che andrebbero inviate a quante più persone possibile, per gli invitati la ricevimento si inserirà nella busta anche l’invito, più o meno formale, in cui saranno i genitori o gli sposi stessi ad “aspettare dopo la cerimonia...”

Basta il buonsenso, ma vale la pena di ripetere che nella busta non deve essere inserito, per nessuna ragione al mondo, il bigliettino del negozio dove è stata stilata la lista di nozze. Chi è interessato a saperlo si informerà personalmente.

I materiali 

Per le partecipazioni più formali la scelta è molto ridotta, bianco ottico o bianco panna per la carta, uso  mano o tagliata a macchina e corsivo inglese o stampatello graziato per la scritta, naturalmente grigio ferro. Per tutti il fornitore ufficiale non può essere che Pineider una garanzia in fatto di partecipazioni . Per le partecipazioni meno formali invece si apre un mondo che va dalla carta riciclata alla stampa su stoffa con migliaia di soluzioni possibili.

Gli inviti a nozze, secondo alcune scuole di pensiero andrebbero consegnati a mano, secondo altre è accettabile l’invio per posta ordinaria, ma secondo tutti l’indirizzo deve essere vergato a mano. Qualora gli sposi o persone vicine agli sposi non avessero una grafia particolarmente gradevole la soluzione sarebbe quella di affidare il compito ad un calligrafo.

Per quanto riguarda la tanto amata posta elettronica, può essere utilizzata nelle conversazioni post invito, non certo per l’invito stesso, per formale o meno che sia la cerimonia di nozze.

Con questi pochi consigli si è certi di non sbagliare.

Silvia GALLI