Giovanni Gastel assoluto protagonista di questo autunno, sia in patria sia oltralpe.
Sono ben due, infatti, le mostre che settembre ci regala, a Milano e a Parigi, dell’artista e le sue affascinanti opere.

A Parigi si tratta della prima personale francese del fotografo milanese, che ha selezionato trenta opere che, dagli Anni 80, arrivano fino ai giorni nostri, dando vita così ad un viaggio nel tempo piuttosto articolato, interamente dedicato al fascino femminile e a quanto è cambiato in questi decenni.

Le donne ritratte da Gastel, sicuramente uno dei più grandi fotografi di moda a livello internazionale, sono seducenti, ma anche eteree e quindi irraggiungibili, ma riescono al tempo stesso ad apparire giocose ed irriverenti, come le ninfe.
Non c’è allusione né volgarità nelle immagini, ma solo ritratti delicati, sinuosi ed eleganti, quanto mai adatti ad impersonare la bellezza assoluta, che non si fa condizionare dalla moda e dal mercato corrente.

Ciò che emerge da questa mostra, dal 28 settembre al 28 ottobre presso la Photo 12 Galerie di Parigi, è la volontà di sperimentare, che ha portato Gastel a creare un suo stile originale ed inimitabile, tanto da diventare figura di assoluto riferimento.

A Milano, invece, da oggi 23 settembre fino al 13 novembre, Palazzo della Ragione ospita la mostra fotografica Ritratto di Giovanni Gastel. Il viaggio parte dagli anni Settanta e arriva fino ad oggi, attraverso tutte le sue sperimentazioni nell’ambito della moda, dell’informazione e della sperimentazione visiva.

Ma non è solo la vita professionale che emerge, perché, in questa esposizione, emergono anche vicende biografiche e familiari.
Le fotografie, inoltre, si mescolano alle sue poesie, diventando un tutt’uno originale e accattivante, del quale si vuole conoscere assolutamente la fine.
Il corpus espositivo comprende un intreccio tra materiali che riguardano la biografia, quanto documenti che testimoniano la classicità e la varietà della sperimentazione del fotografo artista.

La sua arte è sempre in bilico tra fashion e design e tra ritratto e still life, in una coesione che solo Gastel sa rendere alla perfezione. Ed è proprio questa caratteristica a rendere l’artista diverso da tutti gli altri.

Vera MORETTI

Photocredit cover Giovanni Gastel – Untitled (Claudia), 1990