Ormai ci siamo: Natale sta bussando alla nostra porta e non possiamo far altro che accoglierlo, con tutto quello che ci porta ogni anno.

Ma prima di buttarci in cenoni e pranzi infiniti, è bene imporci, e se riusciamo anche imporre, alcune regole per trascorrere giornate davvero piacevoli, serene, senza pensieri e senza interruzioni.
A proposito di interruzioni, ammesso che è impensabile rinunciare allo smartphone, non deve essere concesso di utilizzarlo e controllarlo ogni minuto, in modo ossessivo e compulsivo!

Ci troviamo finalmente con i nostri cari, con le persone che amiamo di più e che ci lamentiamo di trascurare durante tutto l’anno, a causa del lavoro e dei mille impegni che scandiscono le nostre giornate, dunque, ora che si più, stacchiamo veramente la spina, in tutti i sensi!

Ciò significa che il cellulare rimane in borsa, o nella tasca della giacca, perché tassativamente non deve fare la sua fastidiosa apparizione sulla tavola imbandita. Niente suonerie, trilli di messaggi ricevuti, niente sbirciatina ai social, a Natale si deve rispettare un galateo che prevede, prima di tutto, che ci si dedichi alle persone, quelle vere, che ci stanno di fronte. Le altre, quelle virtuali, lasciamole nel loro limbo, e concediamo tempo e affetto a chi ha avuto la pazienza di aspettarci.

All’inizio sembra difficile, ma non lo è, perché, come per ogni cosa, ci vuole pratica. Per accelerare i tempi, basti pensare che, fino a pochi anni fa, non c’era Facebook, e neanche WhatsApp, ma stavamo benissimo comunque! E allora, poiché Natale significa tradizione, rispettiamolo senza farci sopraffare dalla tecnologia.

Unico strappo alla regola può essere l’utilizzo del telefono per fotografare la famiglia, i regali sotto l’albero e il menù natalizio, quello inimitabile che aspettiamo con ansia tutto l’anno.

Per il resto, molliamo la presa e rilassiamoci. Come ai vecchi tempi, quando eravamo bambine felici.

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Vera MORETTI