Oggi vogliamo festeggiare la bellezza di essere donne. Ci sono un milione di motivi per cui andrebbe celebrato il sesso femminile e sì, come dicono in molti, andrebbe fatto ogni giorno e non solo oggi. Ma l‘8 marzo è una tradizione e approfondire l’argomento, quando si tratta di donne, ci sembra sempre una buona idea. Lo faremo oggi e lo faremo ancora in futuro.
Per la festa della donna vogliamo celebrare la bellezza e non sono forse la stessa cosa?
La dea della bellezza era una donna già secoli fa, nei dipinti, nei miti greci, nell’immaginario collettivo e chi siamo noi per contraddire l’antica saggezza dei nostri antenati? Donna è un sinonimo di bellezza e sfidiamo chiunque a dire il contrario.
Le donne inoltre oltre a simboleggiare prosperità e ricchezza sono le protagoniste di molte opere d’arte. Le donne sono ‘muse ispiratrici‘. Avete mai sentito parlare di un ‘muso ispiratore’?
Dire che avere il ciclo è una cosa bella è un po’ forte ma alla fine, per quanto doloroso, avvilente e frustrante è una cosa con cui dobbiamo fare i conti, di cui dobbiamo occuparci mese dopo mese dopo mese. Se riusciamo ad accettarlo come una parte di noi, possiamo azzardarci a dirlo. Perché ci ricorda che abbiamo un potenziale che non possiedono tutti gli esseri sulla terra e che anche per questo siamo speciali. A prescindere dal poter (o voler) diventare mamme o no questo è un rituale che ci lega alla terra e a ci fa riflettere sul nostro ruolo nel mondo.
Abbiamo dalla nostra il futuro. Non solo in ambito sociale, economico, ma anche naturale ed emotivo. Generalizziamo d’accordo, ma il più delle volte è così che funziona, le donne tengono le redini della famiglia, della propria vita (e di quelli che la circondano) con molta lungimiranza e intelligenza. Un ruolo che a volte risulta molto pesante ma di cui ci facciamo carico, il più delle volte con successo.
Martina ZANGHI’