“Il primo appuntamento è un momento delicato e decisivo, perché emotivamente crea non solo l’aspettativa di passare una gradevole serata, ma anche di poter conoscere una persona speciale che possa conquistarci. Per questo è più facile cadere nella trappola dell’ansia di piacergli e di farcelo piacere. L’atteggiamento, lo stile, i comportamenti che si assumono saranno, quindi, determinanti per l’esito dell’incontro. Più c’è attesa e desiderio, più sarà facile che agitazione e rigidità tirino un brutto scherzo, creando l’effetto opposto“. Qualora avessimo dei dubbi sull’importanza del primo appuntamento, ci pensa la sessuologa e psicoterapeuta Maria Claudia Biscione, in un intervento a D Repubblica.it, a fugarceli.
Il primo appuntamento può essere considerato quasi un biglietto da visita della persona che ci apprestiamo a conoscere. Ne vengono fuori, in maniera quasi del tutto naturali, pregi e difetti, mettendo in luce gli aspetti più peculiari del suo carattere. Proprio per questo, quando decidiamo di uscire con un uomo, oltre a goderci il momento con semplicità, spontaneità e reale apertura alla conoscenza dell’altro, cerchiamo anche di leggere fra le righe dei suoi comportamenti.
A tal proposito, abbiamo intervistato le lettrici di Bellaweb.it e a loro abbiamo chiesto che cosa un uomo non dovrebbe mai fare o dire al primo appuntamento:
– La mamma. Se ti dice che “io e mia madre abbiamo un rapporto bellissimo, e poi lei non è per niente invadente”, scappa. Sarà molto probabile che, comunque vadano le cose, tra voi, la donna più importante sarà sempre lei, l’unica alla quale chiedere consiglio, l’unica in grado di fare una parmigiana con tutti i crismi, quella senza la cui approvazione tutto rimane bloccato, fosse anche scegliere le vacanze, quella che andrebbe a costituire il vertice più importante di un triangolo frustrante e fastidioso.
– Il telefonino. Quando andate fuori a cena, quando uscite insieme per la prima volta, dovete essere sono in due. Nessun telefonino dovrebbe frapporsi tra te e lui. Quelli che “scusa, faccio una foto e la metto su Instagram”, “rispondo all’ultima mail”, “scrollo un secondo la timeline di Facebook perché mi hanno commentato lo status”, “devo rispondere a questa chiamata potrebbe essere importante”. Beh, no. L’unica cosa importante dovreste essere voi. E lui, beh lui, dovrebbe proprio dimenticarselo di possedere un telefonino.
– I ritardatari cronici. La mancanza di puntualità è un difetto che connota anche mancanza di rispetto.
– Gli autoreferenziali. Io, io, io, io, blablabla, io, io, blabla, io. Chi al primo appuntamento parla – annoiando peraltro chi lo ascolta – solo ed esclusivamente di se stesso senza dimostrare alcun interesse nei confronti della persona che ha di fronte, vive in un microcosmo governato dal suo ego, dove non c’è spazio per i rapporti con gli altri e ce n’è molto invece solo per i suoi sogni e i suoi desideri.
– L’ex fidanzata. Quelli che cominciano a parlare dell’ex fidanzata e lo fanno con assidui e costanti riferimenti sin dal primo appuntamento difficilmente sono riusciti a mettersi la storia alle spalle e sono pronti per cominciarne una nuova. Lo spettro del fantasma di lei vi accompagnerà in ogni circostanza, fino a minacciare il rapporto.
– Il conto. Siamo donne emancipate, compriamo scarpe da 500 euro, abbiamo un lavoro e un conto corrente. Possiamo pagarci la cena? Sì. Ma al primo appuntamento pagare il conto al ristorante vuole essere un segnale che indica, oltre a mera galanteria, la possibilità che lui sappia prendersi cura di noi. Chi è tirchio di portafogli è tirchio anche di sentimenti.
– Ordinare insalata e petto di pollo. Ragazzi, già la vita, tra prova costume e cellulite, è dura, se vi ci mettete pure voi a risvegliare il nostro senso di colpa quando abbiamo deciso di rilassarci e concederci un meritato sgarro, è la fine. E poi, molto onestamente, un uomo che non sa godere dei piaceri della tavola, rigido sull’alimentazione, è un uomo che sa godere poco a letto (capite a noi).
– I provoloni. Non avete mai visto una donna? Non fate sesso da quando c’era il muro di Berlino? Non è così? Fantastico, allora evitate di lanciarvi come se foste belve di fronte ad un pezzo di carne succulenta.
Pinella PETRONIO