Sono parecchi anni che se ne parla, ma quest’autunno, davvero ha fatto il botto. Di cosa stiamo parlando? Della Naked cake, ovviamente, la torta nuda.
Iniziamo con il capire di che cosa si tratta: è una torta nuda, cioè non prevede i classici rivestimenti con creme, glasse, pasta di zucchero odi burro. Il suo punto di forza è il tipo di farcitura e la decorazione che le accompagna, quindi una “naked” deve essere preparata con giusti criteri e con un occhio particolarmente attento ai dettagli. Chi pensa che sia più semplice da preparare si sbaglia di grosso.
Una naked può essere utilizzata come wedding cake, può essere alta dai 10 centimetri fino a 4 o cinque piani.
L’eleganza di questo dolce dipende dalla precisione dei vari strati e dalle decorazioni che si scelgono: frutta fresca, fiori veri, o in pasta wafer (sottilissima) e piccole decorazioni in pasta di zucchero. I colori la fanno da padroni, ma a differenza delle glasse appaiono molto più naturali e delicati.
Le basi più usate sono i le cosiddette “basi americane”, come la Mud Cake, la Chiffon Cake, la Sponge Cake e la torta 4/4, tutte a base di burro che rimangono naturalmente umide. Le farciture sono indispensabili, le più adatte sono la crema al burro, la ganache al cioccolato bianco, la cream cheese , o la ganache al cioccolato fondente.
Le decorazioni, ovviamente devono essere bilanciate e non esagerate. Per intenderci: se il massimo per voi è Buddy Valastro, alias il boss delle torte, la naked non è quella su cui dovete puntare, ma se amate i colori delicati, i toni appena accennati, e l’eleganza raffinata: non ci sono dubbi la naked è la risposta.
Nella nostra gallery abbiamo selezionato alcune torte utilizzate in America per i matrimoni: ce ne sono di ogni genere e specie: con fiori freschi, con le basi colorate, una rainbow, presumibilmente creata per un same sex wedding. Che cosa ne pensate? Quale preferite?
Silvia GALLI
Photocredit Brides Magazine