Una splendida consuetudine quella che avviene a Milano, ormai da 10 anni. Esxence infatti nel 2018 compie 10 anni e celebra il suo successo nella location di sempre al The Mall di Porta Nuova.

Dal 5 all’8 aprile la profumeria di nicchia si ritrova sotto la Madonnina con oltre 200 case madri, storiche ed emergenti esponenti della Profumerie artistiche internazionali. I marchi partecipanti sono il frutto dell’accurata selezione del Comitato Tecnico, composto come ha ricordato il Presidente Carlo Levi in conferenza stampa, da lui stesso e da 8 esperti anonimi, in base a criteri specifici di qualità. L’obiettivo della manifestazione infatti è quello di mantenere l’ambiente esclusivo e ricercato, pur creando un network di contatti tra professionisti e appassionati il più possibile stimolante.

Grazie a questo minuzioso e attento processo di selezione ogni anno Esxence è in grado di offrire al proprio pubblico un eccellente parterre d’interesse per nuovi business e scoperte, confermando così Milano capitale della Profumeria Artistica mondiale” afferma l’organizzazione. L’offerta comprende i Main Brand, realtà già presenti e consolidate nel mercato (40% della brand list), ma funge anche da talent scout i brand emergenti gli Spotlight infatti sono il 60% del totale.

Questa manifestazione ha senz’altro un respiro internazionale, la componente straniera si attesta ad un 70%, proveniente principalmente dall’Europa, ma anche dagli Stati Uniti e dal Medio Oriente. Il settore è in forte crescita e – affermano gli organizzatori – “Il 2016, solo in Italia la profumeria alcolica d’autore ha inciso circa il 12,5% sul totale della categoria per oltre 200 milioni di Euro di fatturato (prezzi al pubblico) ovvero circa il 2% dei 9 miliardi di euro del fatturato complessivo Beauty italiano, valori in costante e rapida crescita che evidenziano come il mercato da conquistare sia ancora ampio e tutto da esplorare“.

Insomma ci sono ottimi presupposti per un futuro radioso, si conferma anche lo sviluppo della sezione Beauty, per il quarto anno consecutivo torna Esxkin, the eccellence of beauty, un’occasione per conoscere brand esclusivi e le ultime innovazioni della cosmetica d’autore. Durante i quattro giorni inoltre tornano anche gli incontri e gli eventi che coinvolgono autorevoli protagonisti del settore, workshop, analisi di mercato e tendenze, dibattiti con studiosi ed esperti. Tutti gli appuntamenti sono liberi e gratuti in modo da divulgare il più possibile la cultura olfattiva.

Anche il nuovo logo, in argento e blu rimanda all’agorà e celebra questi primi 10 anni milanesi, il presidente Levi inoltre afferma che proprio qui in Italia l’ambiente è particolarmente favorevole per la crescita e la nascita di profumerie artistiche. “Siamo una nazione molto giovane, con tutti i personalismi regionali, provinciali e comunali possibili. La nostra legislazione ha bloccato per anni lo sviluppo di catene commerciali e department stores con oltre 14 tabelle merceologiche e una normativa sul lavoro temporaneo molto limitante. Per questo le realtà piccole, familiari, proprietarie dei muri, nei centri storici si sono dimostrate un ottimo humus. Si trattava nel 1994 di poco più del 3% al massimo del le ragioni sociali in profumeria ovvero circa 450 punti vendita, visto che secondo Unipro, ora Cosmeticaitalia, le profumerie erano oltre 15.000. Oggi punti vendita del beauty sono sotto le 6.000 unità e la selezione naturale ha portato la rete della profumeria artistica sotto i 250 negozi e quindi oggi incidono per quasi il 5% sui punti vendita complessivi e sviluppano oltre 200 milioni di Euro di fatturato (prezzi al pubblico) ovvero circa il 2% dei 9 Miliardi di Euro del fatturato complessivo Beauty italiano“.

MaZ