Luglio. È tempo d’estate, di giornate più lunghe e luce, di vacanze e di serate belle all’aperto. Tempo di sole e bagni al mare e di relax sotto l’ombrellone dove prendersi una pausa dal mondo e leggere un buon libro. Perché i libri sono il mezzo più veloce, felice ed efficace per portarvi in mondi lontani, farvi viaggiare indietro nel tempo e sognare, distraendovi dalle tante incombenze e responsabilità di ogni giorno.

Per il mese di luglio i nostri libri preferiti, tra nuove uscite e vecchi amori, sono:

1. SHARON PYWELL, COME UNA STORIA D’AMORE (MONDADORI, PP. 368, EURO 19,50). In libreria dal 3 luglio, questo romanzo celebra l’amore e il legame indissolubile tra due sorelle, Lilly e Neave, profondamente diverse tra di loro. Racconta come la forza delle donne, e in particolare quella della solidarietà fraterna, renda capaci di rialzarsi e lottare e dimostra quanto i libri non siano soltanto un rifugio o un momento di evasione ma anche una vera e propria scuola di vita.

2. MAUD ANKAOUA, LUNGO IL CAMMINO HO IMPARATO AD AMARMI (SPERLING & KUPFER, PP. EURO 17,90). Protagonista di questo romanzo di rinascita, Maelle, una donna di 35 anni che vive solo ed esclusivamente per la carriera, riservando solo poco tempo ai suoi affetti, fino a quando la sua migliore amica le confessa di essere gravemente malata e le chiede di accompagnarla in Nepal alla ricerca di un antico rimedio curativo in cui ripone tutte le speranze di guarigione. Convinta di cavarsela in poco tempo, Maelle accetta, ma non sa che ad attenderla c’è un lungo cammino, fatto di esperienze e incontri che sconvolgeranno le sue certezze. scoprire chi siamo e cosa vogliamo davvero.

3. PAOLO GIORDANO, DIVORARE IL CIELO (EINAUDI, PP. 430, EURO 22,00). A dieci anni da La solitudine dei numeri primi, Giordano torna ad occuparsi dell’età della giovinezza. La prima volta che Teresa li vede stanno facendo il bagno in piscina, nudi, di nascosto. Lei li spia dalla finestra. Le sembrano liberi e selvaggi. Sono tre intrusi, dice suo padre. O tre ragazzi e basta, proprio come lei. Bern. Tommaso. Nicola. E Teresa che li segue, li studia, li aspetta. Teresa che si innamora di Bern. In lui c’è un’inquietudine che lei non conosce, la nostalgia per un’idea assoluta in cui credere: la religione, la natura, un figlio. Sono uno strano gruppo di randagi, fratelli non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, carichi di nostalgia per quello che non hanno mai avuto. Il corpo li guida e li stravolge: la passione, la fatica, le strade tortuose e semplici del desiderio. Il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. E la campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent’anni, quattro vite, un amore.

 

 

 

 

 

 

 

 

4. DONATELLA DI PIETRANTONIO, MIA MADRE È UN FIUME (ELLIOT, PP. 179, EURO 16,00). Edito nel 2010, questo romanzo straordinario e potente, con una scrittura asciutta e schietta, racconta di un amore tra madre e figlia “andato storto da subito”. Un romanzo vitale, in cui le vicende personali si uniscono alla storia corale di un’Italia contadina, ritratta dagli anni di guerra fino ai nostri giorni. Quando Esperia mostra i segni di una malattia che le toglie la memoria, è tempo per la figlia di prendersi cura di lei e aiutarla a ricostruire un’identità smarrita. Inizia così, giorno dopo giorno, il racconto di un passato dal quale riaffiorano ricordi dolcissimi e crudeli, riprendono vita le figure dei familiari e degli abitanti della piccola comunità montana che le ha viste nascere e crescere entrambe.

Pinella PETRONIO