A poche ore dal lancio della guida di Lonley Planet che celebra il Piemonte come la migliore regione al mondo, un altro meraviglioso spot per Torino sta per vedere la luce.

Luce, insomma, perché nel docu film di Enrico Verra, regista torinese di acclamata esperienza, e sceneggiato e recitato da Giuseppe Culicchia, “A spasso con i fantasmi” la luce è quella fioca, delle notti torinesi dell’ 800 cariche di magia e di nebbia tipicamente torinesi.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con il regista Enrico Verra, appunto che ci ha raccontato da dove è partito il progetto. Il film è prodotto da uno degli enti amministrati dalla Compagnia di San Paolo, la fondazione Vittorio Bersezio, giornalista scrittore e deputato italiano vissuto proprio nell’800.

L’idea di partenza, quella della fondazione, è mantenere viva la memoria di Bersezio- autore noto soprattutto per l’opera teatrale “Le miserie ‘d monsù Travet” – e riportare in vita l’Ottocento torinese grazie alla sua autobiografia. :

Giuseppe Culicchia, che Verra aveva conosciuto ai tempi di Tutti Giù per terra, di cui era stato aiuto regista, è stato la chiave di volta dell’opera: ironico e a tratti aneddotico, come Bersezio, ha saputo sceneggiare  e recitare una singolare passeggiata notturna.

Ad essere raccontati sono i caffè storici, quelli frequentati dai balordi e dall’aristocrazia, le prostitute come le signore a teatro, l’architettura dello Juvarra e il borgo Vanchiglia:  viene restituita una Torino sfaccettata in base ai vari strati sociali in cui presente e passato trovano punti di contatto, non fosse altro che per la cornice, stupenda che fa da sfondo.

Un documentario o per essere più precisi un mediometraggio, dura 40 minuti circa ed oltre ad essere un racconto di quelli che, quando finisce, ti sembra di salutare un amico, è una meravigliosa ed originale guida turistica per una città che, ultimamente ahinoi,  ha ancor più bisogno di essere celebrata come merita.

Per ora sono previste, oltre all’anteprima di domani ai Fratelli Marx, due repliche di “A spasso con i fantasmi”,  ma Gaetano Renda, proprietario di vari cinema torinesi ne ha già in mente molte altre, per lo più in fascia pomeridiana. e un interessante progetto per le scuole che mira a fare apprezzare il passato della propria città, sta prendendo vita proprio in queste ore.

Silvia GALLI