A pensare che con il matrimonio la coppia si fonderà in un’unica entità che agisce pensa e parla allo stesso modo, è evidente, si sbaglia, ma nonostante questa inevitabile sentenza ci sono ancora numerosi miti sul matrimonio che vanno tassativamente sfatati e anche in fretta.
- L’amore non è bello se non è litigarello. Non è vero, non sempre, non tutti i matrimoni sono litigiosi, ma tutti lo sono ogni tanto. Quando si litiga, tanto o poco non importa, non si è in crisi, è quando si tace che iniziano i problemi.
- I figli uniscono le coppie. Ma nemmeno un po’ servono matrimoni ben saldi per far fronte agli innumerevoli problemi – e stress- causati da un figlio.
- Si diventa dipendenti l’uno dall’altro. Anche se si condividono passioni, problemi, lavoro e tempo libero, l’indipendenza e il proprio spazio sono fondamentali. Le coppie più forti e stabili sono quelle che ritagliano del tempo in maniera individuale.
- Per amore cambierà. Invecchiando, al massimo si peggiora, certo non si migliora nemmeno per amore, nemmeno agli occhi del partner. Certo, è indubbio che gli angoli si smussino un pochino, che a vivere insieme per tanti anni si finisca persino per assomigliarsi un po’, ma sul cambiamento, non fateci conto. Non accade, mai.
- Vi capirete senza bisogno di parlare. Non è vero, per fortuna, altrimenti le coppie sarebbero sempre silenziose. Per fare andare avanti un matrimonio serve una comunicazione costante e costruttiva, incessantemente.
- Avrete gli stessi interessi. Lui ama il calcio? Continuerà ad amarlo e se a voi non piace, non dovete forzarvi a farvelo piacere, piuttosto utilizzare i momenti in cui lui è impegnato a seguire la sua passione per seguire la vostra. Che sia il lavoro a maglia o l’arte tibetana poco importa.
- Sarete sempre alla pari. In un matrimonio che funziona non si è sempre necessariamente al 50%, ci sono momenti in cui un partner è più presente dell’altro e che “si dà” di più, l’importante è che non sia sempre uno solo quello che traina.
- Il matrimonio è facile. Ci sono momenti buoni e momenti meno buoni, ci sono alti e ci sono bassi, le crisi sono fisiologiche, strutturali al matrimonio. Bisogna imparare a superare le tempeste, insieme con coraggio determinazione e pazienza.
Tutto chiaro?
Silvia GALLI