Arriva la bella stagione, è tempo di cerimonie, in particolare di matrimoni! È ormai tutto pronto, dall’abito alla location, fino alla disposizione dei tavoli, mancano solo gli ultimi dettagli. Piccoli vezzi ed accortezze che, però, segnano il confine tra una bella giornata ed una giornata indimenticabile.
Tra questi il più importante è la musica, dall’ingresso degli sposi, fino al pranzo e alle danze finali. Scegliere qualcosa di classico o le canzoni preferite dagli sposi? E se gli invitati non apprezzassero il rap o la neomelodica? Proporre un sottofondo discreto o qualcosa di più frizzante?
La soluzione a tutti queste domande sembra essere lo swing, ultima tendenza nel panorama del wedding. Un ritmo orecchiabile, piacevole, divertente e, soprattutto, molto ballabile, al punto da far venire voglia muovere qualche passo anche ai più timidi.
“Negli ultimi mesi davvero tanti futuri sposi ci hanno fornito una lista di canzoni che hanno segnato momenti importanti della loro storia, chiedendoci di arrangiarle in chiave swing e suonarle nel giorno delle nozze. – Ha confermato Mark Zitti, alias Marco Virgili, frontman della band Mark Zitti e i Fratelli Coltelli, che da anni anima i matrimoni in Italia e negli Emirati Arabi Uniti – Questo permette di trovare il giusto compromesso tra ciò che piace e il desiderio di coinvolgere tutti gli invitati. Abbiamo arrangiato di tutto in chiave swing, come l’entrata degli sposi sulle note del tema di Star Wars o al ritmo di Sabbath Bloody Sabbath dei Black Sabbath o di With or Without You degli U2. Il matrimonio è un giorno troppo importante per mettere una playlist su pen drive!”
In un’epoca in cui tutto è personalizzabile on demand, dai programmi tv fino ai servizi bancari, il matrimonio non può essere certo animato da un PC.
“L’empatia e il calore umano non potranno mai essere sostituiti da una macchina. Per riuscire ad emozionare, è determinante capire chi si ha davanti e cosa sta provando, e da lì, saper improvvisare. – Continua Zitti – Abbiamo animato cerimonie di ogni genere, eventi in Toscana per italo irlandesi, matrimoni Persiani e Francesi, nozze negli Emirati Arabi Uniti, che amano profondamente l’Italia e la sua cultura, e molto altro. Siamo una band multilingue e multiculturale che vive a Dubai e viaggia per il mondo, ma devo ammettere che suonare in Italia regala sempre quel brivido in più. I matrimoni italiani sono i più divertenti in assoluto, si può toccare con mano l’amore che si sprigiona. Ogni ingaggio che arriva dall’Italia, mi sento sempre elettrizzato!”
Se siete prossimi alle nozze, ma ancora non avete stabilito il repertorio musicale, ecco alcuni suggerimenti da parte di Mark Zitti e i Fratelli Coltelli.
Sempre e per sempre, di Francesco de Gregori, per lo scambio degli anelli durante le cerimonie civili
- Love, di Nat king Cole, come sottofondo per il taglio della torta
- She, di Elvis Costello, per il primo romantico ballo lento degli sposi
- Just a gigolo, di Louis Prima, da dedicare allo sposo
- Buona sera signorina, di Fred Buscaglione, come omaggio alla sposa
- Quando quando quando, di Tony Renis, per l’arrivo degli sposi
- What a wonderful world, di Louis Armstrong, per un tenero ballo tra la sposa e il papà
- That’s amore, di Dean Martin, come apertura delle danze
- Isn’t she lovely, di Stevie Wonder, per anticipare il dj set
- Angelina, di Luis Prima, per scaldare gli animi prima del dj set e dell’open bar
La redazione