Abbiamo iniziato l’altro giorno un articolo su quello che, al di là degli inevitabili compromessi, una persona non deve accettare dal proprio partner, ma non abbiamo finito con i NO, eccone alcuni altri, inaccettabili.
Non dovrebbe mai chiederci di ignorare gli insulti della sua famiglia. e’ compito del partner difendere l’onorabilità del proprio Significant other, non farlo è vile.
Chiedere di cambiare fede religiosa, qualunque essa sia è sbagliato, esattamente quanto essere esageratamente bigotti. Il proprio credo è sacrosanto non imporlo agli altri anche.
Il problema del telefono colpisce tutti a tutte le età. Alla base di un rapporto che funziona c’è la fiducia. Il controllo non è esattamente un segnale di grande fiducia. Chiedere di controllarlo non è mai un buon segno.
Il lavoro è importante per tutti non solo come mezzo di sostentamento, ma anche come mezzo di realizzazione personale. Chiedere di lasciare il lavoro non è lecito, mai. Ci sono delle eccezioni, certo, ma si discute e si decide insieme, non si prendono decisioni unilaterali.
Non bisogna mai smettere di essere amici dei propri amici solo perché ce lo chiede il nostro partner. Anche in questo caso si parla, si sviscerano e analizzano i motivi e poi si valuta per il meglio che, in molti casi è frequentare i propri amici separatamente.
“Scegli o me o tua madre” Questa frase va bene nei film di serie B non nella vita reale.
Analogamente, non sei tu a poter risolvere i suoi conflitti con la propria famiglia, essere il ponte spesso si rivela controproducente Le sue relazioni conflittuali sono una sua responsabilità, non la vostra.
Infine il vostro partner non dovrebbe mai chiedervi di essere una persona diversa da quella che siete. Dichiarazioni del tipo ‘Perché non puoi essere come lei’ o ‘Non l’avrebbe mai fatto’ dovrebbero essere punite con multe salatissime.
Silvia GALLI