La Staycation o Holystay (sono la stessa cosa) è un periodo in cui un individuo o una famiglia rimane a casa e partecipa a attività ricreative a breve distanza di auto od altro mezzo di trasporto da casa e non richiede pernottamenti fuori.
In alternativa, e comunemente in uso in Gran Bretagna o negli Stati Uniti è una vacanza trascorsa nel proprio paese d’origine, abitualmente abbandonato per motivi di studio o lavoro.
Alcuni staycationer amano anche seguire una serie di regole, come impostare una data di inizio e fine, pianificare in anticipo ed evitare la routine, con l’obiettivo di creare la sensazione di una vacanza tradizionale. Le staycations hanno raggiunto la popolarità negli Stati Uniti durante la crisi finanziaria del 2007-2010.
In un mondo ideale, hai tempo per le vacanze e ne approfitti utilizzandolo come un’opportunità per viaggiare ed esplorare nuove regioni e culture con la famiglia e gli amici.
Viaggiare può essere rilassante, ma per molti significa accumulare lavoro nella preparazione del viaggio, valigie, prenotazioni etc e molto bucato e recupero nel periodo immediatamente successivo, tanto da creare quel sentimento di aver bisogno di una vacanza per riprendersi dalle vacanze.
Troppo spesso ci si lamenta di non conoscere abbastanza la città in cui si vive oppure di voler ritagliare del tempo per prendersi cura di sé, per dormire, per leggere, per vedere una mostra o semplicemente, per chi ha la fortuna di averli, andare a trovare i nonni in campagna?
Ecco questo è il momento, e questo è il significato più profondo della staycation, fatto salvo, ovviamente quello inevitabile del risparmio economico.
Se una volta quelli che non potevano permettersi una vacanza al mare erano quasi compatiti, al giorno d’oggi, complice la recessione- non solo sentita negli Stati Uniti- e la voglia di prendere ritmi più lenti e rilassati, quelli che restano a casa sono (quasi) invidiati.
E comunque, anche per chi ha la fortuna e la voglia di partire per una meta lontana, qualche giorno di staycation potrebbe essere, davvero la manna dal cielo.
Silvia GALLI